"Another Night In The Sun" è una vera e propria immersione negli anni ottanta quando gli Hanoi Rocks bruciavano le tappe del rock n" roll e per raggiungere la fama bisognava spezzarsi la schiena a forza di concerti. Qualcuno penserà che Michael Monroe adesso è solo e invece al suo fianco troviamo personaggi come Ginger dei Wildhearts, Karl Rosqvist che ricordiamo con Son Of Sam e Chelsea Smiles e il fidato Sami Yaffa. Una serie di apparizioni brucianti ai migliori festival estivi sono serviti a scaldare i motori in attesa di chiudersi in studio ma prima di dare alle stampe un nuovo album l"icona finlandese ha voluto mostrare a tutti lo stato di forma e la credibilità della sua formazione. Le quindici canzoni registrate ai primi di giugno al Tavastia di Helsinki sono una vera manna dal cielo per gli appassionati di rock n" roll e verranno idolatrati da coloro che spesero lacrime e sudore per i Demolition 23. Da quel disco, storico e unico allo stesso tempo, sono estratte "Nothin`s Alright", "Hammersmith Palais", "Dysfunctional", "I Wanna Be Loved" e "Ain"t Nothin" To Do" che vanno a formare l"ossatura del live insieme a due inediti di assoluto spessore come "You"re Next" e "Motorheaded For A Fall" che sembrano riportarci indietro di sedici anni all"atmosfera che si respirava ai Power Nation Studios di New York. Non solo Johnny Thunders e Dead Boys nella scaletta ma anche The Damned, Iggy Pop, "Dead Jail Or Rock n" Roll" e "Not Fakin" It" dal secondo capitolo solista e formidabili retaggi degli Hanoi Rocks che rispondono al nome di "Back To Mistery City" e "Malibu Beach Nightmare". Impossibile sinceramente chiedere di più. "Another Night In The Sun" è il migliore live album dell"anno e il mondo intero deve inchinarsi al numero uno di tutti i frontman.