Non so nemmeno se il disco verrà distribuito dalle nostre parti ma sinceramente poco importa. Il gruppo di Knoxville ha purtroppo ceduto alle leggi del mercato e il loro miscuglio tra post grunge e alternative è diventato di una noia infinita. Se già in passato le concessioni commerciali nella loro musica erano state ampie e premeditate adesso non c"è più spazio per un passaggio aggressivo o un testo di spessore. Matt Wantland ha sbattuto la porta e non è stato sostituito a dimostrazione che la direzione stilistica intrapresa non aveva alcuna necessità di un irrobustimento della line up e la scelta di puntare su Howard Benson come produttore sembra soltanto politica. "Shoot It Out" è semplicemente vuota, "Fix Me" e "Chasing The Rapture" addirittura tentano di attrarre i ragazzetti emo ma il momento più basso viene toccato da "Dont" Fight It". Quando vi sarete ripuliti dal miele date un ascolto a "Dead In The Water" e noterete le somiglianze tra la voce di Jesse Hasek e quella di Stephen Richards dei Taproot. I tempi di "The Autumn Effect" sono davvero lontani.