-Core
Sowberry Hagan
Ultraphallus
Riot Season
Pubblicato il 03/01/2011 da Roberto Michieletto
Songs
1 Pathological Freemind Verse
2 Right Models
3 River Jude
4 Indians Love Rain
5 Suspence BIRD/HUMAN
6 Cinghiale 2
7 The Crumbled
8 Golden Fame
9 The Loss Of Their Teeth
10 The Red Print
11 Torches Of Freedom
Songs
1 Pathological Freemind Verse
2 Right Models
3 River Jude
4 Indians Love Rain
5 Suspence BIRD/HUMAN
6 Cinghiale 2
7 The Crumbled
8 Golden Fame
9 The Loss Of Their Teeth
10 The Red Print
11 Torches Of Freedom
Il concetto di mutazione, strettamente legato a quello di evoluzione (potremmo anche dire traslazione), è di certo vincolato in modo inscindibile al percorso sinora tracciato dagli Ultraphallus, che già nei due ottimi lavori precedenti si erano messi in evidenza tanto per qualità sonore eccelse, quanto per non ripetitività di schemi, strutture e idee. Con ‘Sowberry Hagan’ (primo album per la britannica Riot Season) la formazione belga incrementa ulteriormente il proprio potenziale di diversificazione e si gioca una carta rischiosa; infatti la scelta è stata quella di intraprendere una strada difficile, ostica sia per l’ascoltatore (ma a questo già ci avevano abituato in passato), che per loro stessi che hanno deciso di comporre questi undici brani. Il presupposto è quello di voler compiere un ulteriore salto di qualità e le possibilità di bruciasi erano parecchie; ciò non accade e questo è un merito incontrovertibile che va riconosciuto agli Ultraphallus. D’altro canto occorre evidenziare come ‘Sowberry Hagan’ sia da considerarsi come il trait d’union che porterà la band a raggiungere un obiettivo superiore e dal senso totalmente compiuto con la prossima release. Il concept di suoni e voci (in ‘The Red Print’ viene ospitato Eugene Robinson degli Oxbow) sviluppato dal quartetto di Liegi è quello di coniugare forma canzone non tradizionale e rumorismo differenziato, addizionando e stratificando strumenti, field recordings, campionamenti e ambientazioni. Il tutto si incastra con un sound che è riconducibile a una forma brutale di hard rock polverizzato, distorto, dilatato, scarnificato e ripetutamente manipolato riuscendo così a produrre un distillato musicale personalizzato di aggressività, sperimentazione, ferocia e avanguardia. E andranno pure oltre.
Ultraphallus
From Belgio

Discography
Ultraphallus Presents Lungville (2007)
The Clever (2008)
Sowberry Hagan (2010)