-Core
Helvetios
Eluveitie
Nuclear Blast - Warner Music Group
Pubblicato il 29/01/2012 da Emanuele Biani
Songs
1.Prologue
2.Helvetios
3.Luxtos
4.Home
5.Santonian Shores
6.Scorched Earth
7.Meet the Enemy
8.Neverland
9.A Rose For Epona
10.Havoc
11.The Uprising
12.Hope
13.The Siege
14.Alesia
15.Tullianum
16.Uxellodunon
17.Epilogue
Songs
1.Prologue
2.Helvetios
3.Luxtos
4.Home
5.Santonian Shores
6.Scorched Earth
7.Meet the Enemy
8.Neverland
9.A Rose For Epona
10.Havoc
11.The Uprising
12.Hope
13.The Siege
14.Alesia
15.Tullianum
16.Uxellodunon
17.Epilogue
La storia della musica moderna insegna che lo Stato dell?Arte di un determinato genere è spesso culminato nel momento della sua massima popolarità. Per quanto i puristi amino sostenere il contrario, nemmeno l?heavy metal fa eccezione a questa regola non scritta, come dimostrano gli innumerevoli capolavori classic-thrash-street-death-gothic-black-power-nu metal regolarmente pubblicati all?apice della fortuna commerciale ed esposizione mediatica delle rispettive categorie. Al netto della sacrosanta ispirazione e di una fondamentale urgenza espressiva, forse è sempre stato il desiderio di competizione e di rapido guadagno a spingere i musicisti oltre i limiti di una creatività che nemmeno sospettavano di possedere, come in effetti dimostrerebbero il precipitoso tramonto artistico ed il successivo declino pecuniario di ogni trend. Fatto sta che nell?odierno panorama discografico asfissiato dal download selvaggio, dove una band importante come i Trivium incassa royalties per la bellezza di un dollaro e gli studio album sono quasi un pretesto per ripartire in tour e guadagnare qualche spicciolo, l?imposizione di un genere sul mercato ed il suo fisiologico innalzamento qualitativo sono concetti ormai inesorabilmente sfumati. In un simile contesto sarebbe improprio ridurre un genere popolarissimo come il folk metal ad una semplice moda, ma guardando oltre le etichette e le logiche mercantili, fino ad oggi la speranza che questa corrente potesse regalarci un?opera con tutti i crismi del capolavoro poteva comunque sembrare illusoria. Poi gli Eluveitie hanno pubblicato ?Helvetios? e tutto è cambiato. La sesta fatica discografica del complesso svizzero rappresenta senza ombra di dubbio il manifesto programmatico per un'entità ibrida che finora si è limitata a raccogliere proseliti tra gli orfani dell?epic metal e del death melodico, ma che grazie ad album di questa caratura può finalmente ambire alla propria autonomia stilistica. La base di lavoro del gruppo resta un?impressionante sequenza di riff mutuati dai primi In Flames ed articolati su strutture ritmiche assai variegate, con la voce sgraziata del polistrumentista Chrigel Glanzmann che ruggisce tra l?isterismo di Anders Friden e la spavalderia di Johan Hegg (Amon Amarth), mentre la rinuncia radicale alle tastiere e l?onnipresenza degli strumenti classici e folkloristici crea un?atmosfera meravigliosamente ancestrale. Rispetto alle precedenti opere dell'eight-piece elvetico gli interventi di violino, cornamusa, flauto e ghironda sono quindi più frequenti ma allo stesso tempo meglio bilanciati a livello esecutivo, senza cioè andare mai a scapito di un'aggressività che nella componente elettrica trascina la band alle soglie del puro Swedish death. Potenza e melodia che s'intrecciano esaltandosi a vicenda, nel solco della più gloriosa tradizione heavy metal, ma con una produzione (Siggi Bemm) consapevole di ritrovarsi nel terzo millennio ed un gusto moderno per gli arrangiamenti snelli e scorrevoli, che ha reso possibile la concezione di brani semplicemente disarmanti nella loro bellezza come 'Alesia' ed il singolo 'A Rose For Epona', entrambi cantati dalla bravissima Anna Murphy. Per i numerosi amanti di epoche lontane e umori guerreschi, cultura mitteleuropea e paesaggi fiabeschi, 'Helvetios' è un'autentica manna dal cielo ed il modo migliore per iniziare l'anno nuovo, ma per gli Eluveitie il risultato più grande di questo album è il raggiungimento dello Stato dell'Arte di un genere ormai pronto per conquistare il mondo. Loro lo chiamano New Wave Of Folk Metal.
Eluveitie
From Svizzera

Discography
2006 Spirit
2008 Slania
2009 Evocation I: The Arcane Dominion
2010 Everything Remains (As It Never Was)
2012 Helvetios
2014 Origins
2017 Evocation II - Pantheon
2019 Ategnatos