Pentitevi signori! Prostratevi con ammenda! Reduce da una repentina confessione mi appresto a presentarvi una band in grado di farvi saltare per aria nel giro di pochi secondi. Un suono livido, viscerale, potente, magistralmente orchestrato nonostante l'attitudine grezza dei musicisti che lo diffondono. I Bombus sono nati quattro anni fa a Göteborg per volontà di Fredrik ?Feffe? Berglund e Mattias ?Matte? Jacobsson, entrambi chitarristi con il vizio di cantare e scrivere ritornelli ispirati ai classici di Melvins, Jesus Lizard e Black Sabbath. L'ingresso in formazione di Ulf Lundén e Peter Asp ? in passato negli Stillborn e nei seminali Mary Beats Jane ? ha dato la definitiva accelerazione ad un progetto destinato a fare discutere. Un album e tre singoli in vinile per la band scelta da Danko Jones come supporto per il tour europeo di 'Rock And Roll Is Black And Blue'. Le nove tracce che costituiscono questo debutto suonano come un folle mix tra Märvel e Monster Magnet con chitarre talmente sature da rischiare di compromettere la validità degli ampiflicatori. 'Outsider' e 'Raised By Pigs' rimarranno incollate alla vostra testa per giorni ma è nella più elaborata 'Darkened Matters' o nella bizzarra 'Bigger Fish To Fry' che si cela massima parte del potenziale di un progetto assurdo. 'Walden III' e 'Castles In The Air' chiudono alla grande un disco che per uno strano scherzo del destino non è riuscito a catturare la meritata attenzione fuori dai rigidi confini svedesi. E' tempo di riparare all'errore in vista di una seconda prova in studio che a questo punto si annuncia terremotante. Sotto palco noterete la presenza dell'ex chitarrista dei Burst ? se 'Origo' e 'Lazarus Bird' non fanno parte della vostra discografia altro segno della croce - Jonas Rydberg che da qualche mese ha preso il posto di bassista.