Dopo due album insani e totalmente innovativi come l"omonimo debutto e "Life Is Peachy" i Korn danno il via all"ondata rapcore con un disco dove la musica nera si appropria dei tessuti metal da sempre saldamente in mano ai bianchi. "Follow The Leader" rappresenta l"inizio della scalata commerciale del gruppo di Bakersfield che con il successo dei singoli "Got The Life" e "Freak On A Leash" verra" universalmente riconosciuta come la più importante entita" crossover/metal esistente al mondo ed allo stesso tempo l"apice, probabilmente mai superato, del processo di confronto-scontro-fusione tra hip hop, funky e metal. Le linee di basso di Fieldy sono qualcosa che va oltre la semplice concezione percussiva della musica e le parti vocali di un Jonathan Davis in stato di grazia sanno ferire mortalmente e bruciare l"anima senza pietà così come compatirla, avvolgerla dolcemente e possederla tra stacchi melodici impressionanti e furiosi attacchi frontali come l"opener "It"s On" e "Justin". "Dead Bodies Everywhere" e "Seed" svelano il lato più perverso e crudele di un gruppo che ormai non si pone più limiti e riesce a coniugare posse hip hop con testi allucinanti e provocazioni West Coast ("All In The Family") e pazzesche progressioni stilistiche che partendo dal metal trasportano l"ascoltatore su lidi impossibili da definire ("My Gift To You").