Un esordio solista letale per il chitarrista che ha legato il suo nome a Backyard Babies, The Hellacopters e Michael Monroe. Approfittando del silenzio forzato del suo progetto principale il musicista svedese di origini italiane è riuscito a ritagliarsi il tempo necessario per registrare queste undici tracce che riflettono una carriera vissuta in nome del rock n' roll. Questo stile di vita è per definizione sinonimo di libertà e trasgressione ma sono davvero pochi i musicisti di oggi che ancora incarnano tali valori fregandosene del buonismo dei media e delle regole imposte dall'industria discografica. Uno di questi è sicuramente Andreas Tyrone Svensson che ha chiamato al suo fianco Pär Wiksten dei Wannadies e colleghi del calibro di Nicke Andersson, Christina Wiksten, Sami Yaffa, Karl Rosqvist e John Calabrese. Chi ha seguito attentamente la sua carriera saprà già cosa aspettarsi ma anche gli altri potranno godere di un entusiasmo sorprendente e di un'elettricità a tratti travolgente. Si va dal blues di 'Flat Tyre On a Muddy Road' al funk di '6-10' passando per il glam di 'Just Like That' e 'Mojo's Gone'. 'Pink Hearse' e 'One Man Army' sono pronte per essere consumate dal vivo tra uno shot di whisky e l'altro ma in generale l'energia trasmessa dalla scaletta è clamorosa e rende l'acquisto obbligatorio per coloro che ancora credono nel potere che possono sprigionare una chitarra, un basso ed una batteria.