-Core
Broken Crown Halo
Lacuna Coil
Century Media
Pubblicato il 30/03/2014 da Lorenzo Becciani
Songs
01. Nothing Stands In Our Way
02. Zombies
03. Hostage To The Light
04. Victims
05. Die & Rise
06. I Forgive (But I Won't Forget Your Name)
07. Cybersleep
08. Infection
09. I Burn In You
10. In The End I Feel Alive
11. One Cold Day
Songs
01. Nothing Stands In Our Way
02. Zombies
03. Hostage To The Light
04. Victims
05. Die & Rise
06. I Forgive (But I Won't Forget Your Name)
07. Cybersleep
08. Infection
09. I Burn In You
10. In The End I Feel Alive
11. One Cold Day
Leggo in giro che i milanesi si sarebbero accontentati di pubblicare il solito disco per non rischiare di perdere credito in un momento delicato del mercato musicale. Un po' mi viene da sorridere. Un po' mi stupisco sul serio. Mi piacerebbe davvero sapere se dopo la diffusione di internet ed i drastici cambiamenti della distribuzione dei promo i cosiddetti colleghi ascoltano il materiale che viene consegnato loro o fanno scorrere una manciata di mp3 nella stanza dopo avere già espresso il loro giudizio. E' letteralmente impossibile non rendersi conto delle profonde differenze tra 'Dark Adrenaline' e 'Broken Crown Halo' nonostante quest'ultimo segni una progressione soprattutto dal punto di vista della produzione. I suoni sono infatti tipicamente americani e non aspettatevi solo chitarre ribassate alla Korn ma tutta una serie di sfumature, sia a livello di arrangiamenti vocali che di frammenti elettronici, le quali rendono fresco l'ascolto. Jay Baumgardner, Kyle Hoffman e Howie Weinberg costituiscono il team di persone che hanno reso estremamente potente e dinamico l'impatto generale delle canzoni. I recenti cambi di line-up sono il risultato di un'intensa attività live che ha convinto la band ad optare per soluzioni più live oriented, crude e dirette. Una volta conclusa la prima parte di songwriting a cura di Marco Coti Zelati la strumentazione vintage presente nello studio di Mauro Pagani è stata la chiave per tornare alle origini e non farlo in maniera banale richiamando il gothic metal degli anni novanta solo per fare contenti i vecchi fans. Al fianco di singoli pazzeschi come 'Nothing Stands In Our Way' e 'I Forgive (But I Won't Forget Your Name)' che esaltano il meraviglioso cantato ed il profilo internazionale di Cristina Scabbia troviamo infatti pezzi come 'Victims' e 'I Burn In You' che possono ricordare i Paradise Lost ma trattati secondo un'interpretazione personale. E' questo il motivo perché i Lacuna Coil all'estero vengono considerati più che nel nostro paese. Hanno saputo ricercare il loro sound irrobustendolo con il passare delle release senza copiare nessuno. Sono riusciti a mettersi in gioco nell'universo mainstream mantenendo la loro integrità e adesso siamo noi a goderne. 'Die & Rise' contiene una parte in italiano e riporta inevitabilmente alla memoria il clamore di 'Senzafine'. Pensate a quanto tempo è trascorso ma Andrea Ferro e soci non hanno mollato la presa. Continuano a portare in giro per il mondo il loro mix tra dark e alternative metal senza intaccare il livello qualitativo della loro proposta. 'Zombies' e 'One Cold Day' altri due passaggi imperdibili di un disco che lascerà il segno.
Lacuna Coil
From Italia

Discography
1999 - In a Reverie
2001 - Unleashed Memories
2002 - Comalies
2006 - Karmacode
2009 - Shallow Life
2012 - Dark Adrenaline
2014 - Broken Crown Halo
2016 - Delirium
2019 - Black Anima
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