Ricordi Indelebili
Alos
Bar La Muerte/Audioglobe
Songs
1. Agosto 1976
2. Profumo 1994
3. Luglio 1996
4. 27 gennaio 1997
5. Aprile 1999
6. 2001
7. 8 aprile 2002
8. 21 gennaio 2003
9. 29 marzo 2003
10. 29 aprile 2004
11. Autunno 2004
12. Dicembre 2005
13. Sola
Songs
1. Agosto 1976
2. Profumo 1994
3. Luglio 1996
4. 27 gennaio 1997
5. Aprile 1999
6. 2001
7. 8 aprile 2002
8. 21 gennaio 2003
9. 29 marzo 2003
10. 29 aprile 2004
11. Autunno 2004
12. Dicembre 2005
13. Sola
"Esiste un altro mondo oltre al nostro, un mondo nascosto all"interno di ogni specchio. Un mondo in cui le persone portano sul corpo i segni dei ricordi indelebili che plasmano il carattere e il vissuto di una persona." Stefania Pedretti, sola di fronte al mirroring della propria anima, esplora quel mondo attraverso l"esperienza accumulata in questi anni che affiora come traccia empirica di quel vissuto prova dell"avvenuta sopravvivenza. Per la prima volta lo fa avvicinandosi alla struttura più canonica di canzone che nelle sue mani e secondo i battiti flebili ma allo stesso tempo marcanti e profondi assume le forme più impensate. OvO e Allun nel retrobottega quindi, meno improvvisazione e più lasciarsi cadere in un universo sonoro che scopre a poco a poco un violoncello, chitarre inquietanti ma anche atmosfere post punk e visioni jazzistiche. Quel finale col piano di Mae Starr (Rollerball) in evidenza parla di lacrime, di sofferenza ma soprattutto di esiziale e rattrappita considerazione di se stessi e di tutto quello che ci circonda. Troppo banale la poesia quando i rumori bussano alle tempie. Stefania Pedretti ha compiuto un piccolo miracolo, non solo stilisticamente affascinante ma allo stesso tempo così puntuale nel descrivere certe realtà sommerse da sorprendere per l"intera sua durata.
Alos
From Italia
Discography
Ricordi Indelebili (2006)