The Hunting Party
Linkin Park
Warner Bros
Songs
1. Keys To The Kingdom
2. All For Nothing
3. Guilty All The Same
4. The Summoning
5. War
6. Wastelands
7. Until It's Gone
8. Rebellion
9. Mark The Graves
10. Drawbar
11. Final Masquerade
12. A Line In The Sand
Songs
1. Keys To The Kingdom
2. All For Nothing
3. Guilty All The Same
4. The Summoning
5. War
6. Wastelands
7. Until It's Gone
8. Rebellion
9. Mark The Graves
10. Drawbar
11. Final Masquerade
12. A Line In The Sand
Nessuno mi toglierà dalla mente la convinzione che se dobbiamo ascoltare pop o comunque musica commerciale molto meglio che si tratti dei Linkin Park invece che una a caso delle proposte commerciali con le quali radio e televisione ci martellano tutti i giorni. Questo non significa che i californiani siano migliorati a livello di performance o che improvvisamente siano diventati il punto di riferimento delle nuove generazioni di ribelli. Anche loro hanno vissuto un periodo di crisi, 'Minutes To Midnight' rimane un ostacolo difficile da superare per tutti gli appassionati di nu metal e le contaminazioni elettroniche degli album successivi hanno aumentato il pubblico di riferimento ma allo stesso tempo allontanato la band dagli esordi. In questo senso 'The Hunting Party' può essere considerato un riappropriarsi delle proprie origini con Brad Delson decisamente più coinvolto nel songwriting e Chester Bennington che può finalmente tornare ad urlare un po' nel microfono. L'ultima volta che ho parlato con Chino Moreno il cantante di Deftones e ??? mi ha confessato che non riuscirebbe a produrre un album con decine di persone attorno come accade ai Linkin Park. In realtà la sensazione è che il team di lavoro sia stato ridotto al minimo e che, ospiti a parte, l'unico ad offrire un contributo in termini di suoni sia stato l'ingegnere Ethan Mates con Mike Shinoda sempre più ispirato dietro il mixer. 'Keys To The Kingdom' sarebbe potuto essere l'opener di 'Meteora' mentre 'All For Nothing' e 'Guilty All The Same' vengono esaltate dalla presenza di Page Hamilton degli Helmet e Rakim. Quest'ultimo si inserisce a meraviglia in un tessuto strumentale consolidato, moderno e ricco di colori. Chiamatelo rap rock o come volete. Spacca punto e basta. 'War' è forse l'episodio più aggressivo, insieme a 'Wastelands', e 'Rebellion' cresce di ascolto in ascolto grazie alla spiccata attitudine melodica di Daron Malakian dei System Of A Down. I puristi scuoteranno la testa ma dopo due passaggi si ritroveranno a cantarla anche loro. Verso la fine troviamo il pezzo più sperimentale, 'Drawbar', sostenuto dal genio di Tom Morello dei Rage Against The Machine, e 'Final Masquerade' che ha ottime probabilità di diventare il singolo vincente in chiave promozionale. Non che i Linkin Park ne abbiano bisogno. Ormai da anni fanno la vita dei miliardari e possono permettersi qualunque cosa. 'The Hunting Party' è in ogni caso un eccellente ritorno che rimarrà per diverse settimane nel vostro stereo. Non ve ne vergognate troppo. Tutti noi abbiamo un lato romantico.
Linkin Park
From USA
Discography
2000 Hybrid Theory
2003 Meteora
2007 Minutes To Midnight
2010 A Thousand Suns
2012 Living Things
2014 The Hunting Party
2017 One More Light
2024 From Zero