In attesa di immettere sul mercato la seconda parte di 'The Documentary', Jayceon Terrell Taylor torna nei negozi più arrabbiato che mai, con l'indolenza che lo ha reso famoso e con la solita valanga di collaborazioni tra rapper e produttori. Immagino che il protetto di Dr. Dre si sia preservato qualche singolo per la prossima release ma sono sicuro che 'Blood Moon: Year Of The Wolf' non deluderà gli amanti della West Coast e i nostalgici della G-Unit sebbene i tempi d'oro siano passati. In particolare colpisce il singolo tormentone 'Or Nah' costruito insieme a Too $hort, Eric Bellinger, Problem, King Marie e Compton AV ma anche 'Really', illuminata da Yo Gotti e 2 Chainz, 'The Purge' e 'Hit Em Hard' sono tracce in grado di replicare i successi di una volta. Il ?Black Marshal Mathers? abbassa leggermente i toni soltanto in 'Fuck Yo Feelings' dove i featuring di Lil Wayne e Chris Brown non vengono sfruttati come sarebbe stato lecito attendersi. Il resto del materiale è prodotto come si compete ad una superstar del suo livello e soprattutto nella parte conclusiva la sperimentazione elettronica si spinge un po' più in alto. Nel bonus cd spiccano 'Mad Flows' con il newcomer Skeme e l'irresistibile 'I Just Wanna Be' con Stat Quo e SAP e se non fosse ancora sufficiente potete sempre scaricare il nuovo mixtape ?Operation Kill Everything' uscito quasi in contemporanea con l'album.