-Core
Deflect The Flow
Ultra-Violence
Candlelight Records
Pubblicato il 10/04/2015 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Burning Through The Scars
2. Why So Serious
3. Gavel's Bang
4. Lost In Decay
5. In The Name Of Your God
6. A Second Birth
7. The Checkered Sun
8. Don't Burn The Witch
9. The Way I'll Stay
10. Fractal Dimension
Songs
1. Burning Through The Scars
2. Why So Serious
3. Gavel's Bang
4. Lost In Decay
5. In The Name Of Your God
6. A Second Birth
7. The Checkered Sun
8. Don't Burn The Witch
9. The Way I'll Stay
10. Fractal Dimension

Si parla tanto di thrash revival e non sempre con accezioni positive. Probabilmente qualcuno è infastidito dal fatto che il genere non è mai veramente morto e raccoglie ancora consensi nonostante i tempi d'oro siano passati da parecchio. Altri invece ritengono che le giovani band di oggi non siano in grado di competere tecnicamente con le icone degli anni ottanta e facciano solo un lavoro di recupero delle atmosfere di allora. La risposta a tutte queste perplessità si chiama 'Deflect The Flow' e non viene dalla Germania o dagli Stati Uniti, nemmeno dal Nord Europa o da qualche bizzarra località del Sud America. Proviene dall'Italia. Dalla scena che ha visto Broken Glazz, Necrodeath, Bulldozer, In.Si.Dia e Schizo costruirsi uno status di culto. Da quella scena che con 'Tension At The Seams' e 'The Positive Pressure (Of Injustice)' degli Extrema era davvero sul punto di decollare. Insieme ai Game Over i piemontesi hanno saputo ricreare entusiasmo attorno ad una musica che ancora oggi spacca il culo e trasmette emozioni in serie. Prima un ep, esaurito in pochi mesi, poi un full lenght di esordio pazzesco come 'Privilege To Overcome' e numerose date dal vivo dove i ragazzi hanno saputo evidenziare le proprie doti individuali. Infine il contratto con la Candlelight Records che li ha voluti in catalogo al fianco dei fenomenali Havok. Tutto è andato così rapidamente che nemmeno ce ne siamo accorti. Come una moltitudine di riff lanciati alla velocità della luce con una batteria schiacciasassi in sottofondo. A fare la differenza sono i pezzi che danno un forte segnale di maturità e vi costringeranno a tirare fuori i vecchi vinili di Slayer, Megadeth e Metallica. Con l'aiuto di Simone Mularoni la band ha saputo trovare un suono personale e smussare alcune spigolosità del songwriting e adesso la scaletta scorre con una fluidità pazzesca senza filler o pause di alcun tipo. 'Burning Through The Scars' è un manifesto di intenti, 'Why So Serious' possiede un piglio punk che dal vivo la renderà micidiale in sede live. 'Lost In Decay' e 'Fractal Dimension' vengono sostenute da uno scatenato Simone Verre dietro le pelli mentre 'The Checkered Sun' e 'The Way I'll Stay' danno la misura dei progressi compiuti come frontman da Loris Castiglia. L'assolo acustico di 'In The Name Of Your God' richiama alla mente gli Annihilator di 'Alice In Hell' e la cover di 'Don't Burn The Witch' dei Venom chiarisce, insieme alla splendida copertina di Ed Repka ispirata ad Arancia Meccanica, l'immaginario a cui si rifanno gli Ultra-Violence nella loro rincorsa sfrenata verso la celebrità. Al cospetto di un album di tale spessore non ci sono più scuse. 'Deflect The Flow' merita tutto il vostro supporto.    

Ultra-Violence
From Italia

Discography
Privilege To Overcome (2013)
Deflect The Flow (2015)
Operation Misdirection (2019)