-Core
I Worship Chaos
Children Of Bodom
Nuclear Blast
Pubblicato il 25/09/2015 da Lorenzo Becciani
Songs
1. I Hurt
2. My Bodom (I am The Only One)
3. Morrigan
4. Horns
5. Prayer For The Afflicted
6. I Worship Chaos
7. Hold Your Tongue
8. Suicide Bomber
9. All For Nothing
10. Widdershins
Songs
1. I Hurt
2. My Bodom (I am The Only One)
3. Morrigan
4. Horns
5. Prayer For The Afflicted
6. I Worship Chaos
7. Hold Your Tongue
8. Suicide Bomber
9. All For Nothing
10. Widdershins

Se c’è un disco di cui volevo parlarvi da mesi è ‘I Worship Chaos’. Il promo è arrivato in redazione ad inizio estate e quindi ho avuto modo di ascoltarlo a fondo, amarlo, criticarlo ed innamorarmene di nuovo. Devo confessare che mi sono emozionato a ritrovare i finlandesi in questo stato di grazia dopo tanti anni in cui il loro nome era passato in secondo piano a causa di release meno consistenti e del consueto andamento oscillatorio del mercato. Il primo aspetto da sottolineare è che ‘I Worship Chaos’, un po’ come il precedente ‘Halo Of Blood’, compie un altro passo a ritroso verso le atmosfere degli esordi ma allo stesso tempo propone pezzi moderni come ‘Morrigan’ e ‘Hold Your Tongue’ che non tradiscono l’evoluzione dell’ultimo decennio. La traumatica separazione con Roope Latvala potrà creare qualche problema dal vivo ma al pessimismo diffuso sul loro conto da molte riviste specializzate e webzine Alexi Laiho ha risposto con il migliore lavoro in studio da ‘Hate Crew Deathroll’ a questa parte. Il chitarrista ha dato sfogo alle proprie paure rendendo il suo songwriting ancora più glaciale e oscuro ed arricchendolo con un riffing devastante che spiega perché la sua celebrità è arrivata fino ad oltreoceano. Chi è cresciuto ascoltando death metal melodico non potrà che commuoversi di fronte alle letali ‘I Hurt’ e ‘Prayer For The Afflicted’ ma ciascuna traccia ha il suo peso specifico nell’economia generale del suono e l’ordine della scaletta è perfetto. ‘My Bodom’ è il classico riferimento alla tragedia del Lago più temuto dal popolo lappone e narrato un po’ in tutte le trasmissioni a carattere giudiziario. La title track e ‘All For Nothing’ riflettono invece la caratura della band dal vivo e sono il risultato di un approccio più condiviso con gli altri membri. Nell'edizione digibook spicca la rilettura di ‘Black Winter Day’ degli Amorphis e non ci sono parole per descrivere le sensazioni derivate.  

Children Of Bodom
From Finlandia

Discography
Something Wild (1997)
Hatebreeder (1999)
Follow the Reaper (2000)
Hate Crew Deathroll (2003)
Are You Dead Yet? (2005)
Blooddrunk (2008)
Relentless Reckless Forever (2011)
Halo of Blood (2013)
I Worship Chaos (2015)
Hexed (2019)