In tanti anni di appartenenza alla comunità thrash poche volte i tedeschi hanno deluso. Magari si sono presi più tempo di altri per sfornare nuovi album e Marcel "Schmier" Schirmer non è certo il più simpatico o amichevole musicista con cui avere a che fare ma se parliamo di qualità i Destruction possono vantare una discografia invidiabile. Non è da meno questo 'Under Attack' che segue di quasi un lustro il buon 'Spiritual Genocide' mostrando più volte i denti e spigendo spesso il piede sull'acceleratore soprattutto grazie all'ultimo arrivato ovvero il batterista Wawrzyniec "Vaaver" Dramowicz. Se avete consumato gli ultimi lavori in studio di Exodus, Slayer e Megadeth non vedo perché non dovreste amare anche tracce come 'Generation Nevermore', 'Dethroned' e ‘Getting Used To The Evil’ che godono del riffing quadrato di Mike Sifringer e nascono dalle potenti linee di basso del leader. Gli apici della scaletta sono comunque 'Pathogenic' e 'Elegant Pigs' che meritano di essere messe al confronto con i classici degli anni ottanta. Nel finale troviamo la maideniana 'Stand Up For What You Deliver' e l'aggressiva 'Stigmatized' che conferma come i Destruction non abbiano la minima intenzione di mollare la presa o scendere a compromessi. I grandi guadagni ormai non arriveranno più. Tanto vale quindi mantenersi onesti e credibili al cospetto di chi li ha seguiti fin dall'inizio. Se poi agli show ci saranno anche ragazzi più giovani meglio ancora.