I ripetuti cambi di lineup non sembrano preoccupare Kurdt Vanderhoof che prosegue per la sua strada scansando le accuse di anacronismo. ‘A Light In The Dark’, va subito chiarito, è probabilmente la migliore release dei Metal Church dai tempi di ‘Hanging In The Balance’. Non solo Vanderhoof ha saputo trovare in Ronny Munroe un ottimo sostituto per Mike Howe ma il nuovo batterista Jeff Plate (Savatage) possiede quelle accelerazioni che mancavano da tempo alla musica della band di Seattle. ‘A Light In The Dark’ vive delle liriche e dei fraseggi ‘halfordiani’ di Munroe che perfettamente si incastrano con le trame chitarristiche di Vanderhoof e Reynolds dando vita a nuovi classici che prendono il nome di ‘Beyond All Reason’, ‘Mirror Of Lies’ e ‘The Believer’. Una produzione tipicamente old style rende i suoni e le atmosfere come se il tempo si fosse fermato e il thrash remasse ancora verso il clamore e il successo che sarebbe arrivato a poco. ‘Blinded By Life’ conferma il valore della nuova formazione. Gli alti prelati del metal americano sono davvero tornati..