-Core
II – Poison Garden
Sleep Of Monsters
Svart
Pubblicato il 29/06/2016 da Lorenzo Becciani
Songs
01. Poison King
02. The Golden Bough
03. Art of Passau
04. Babes in the Abyss
05. Beyond the Fields We Know
06. As It Is, So Be It
07. The Devil and All His Works
08. Our Dark Mother
09. Foreign Armies East
10. Land of Nod
11. Poison Garden
Songs
01. Poison King
02. The Golden Bough
03. Art of Passau
04. Babes in the Abyss
05. Beyond the Fields We Know
06. As It Is, So Be It
07. The Devil and All His Works
08. Our Dark Mother
09. Foreign Armies East
10. Land of Nod
11. Poison Garden

 Quando si cullano per così tanti anni le canzoni del debutto spesso succede che il ritorno in studio non si assesti sugli stessi livelli. E' il caso anche dei finlandesi che non riescono a mantenere gli standard qualitativi del primo album, ‘Produces Reason’, ma che rimangono ugualmente una delle realtà più interessanti in ambito gothic metal provenienti dal panorama nordeuropeo. Stilisticamente la band non si è spostata di un centimetro dalla combinazione di dark, psichedelia e hard rock con testi che indagano l'occultismo e il vocione di Ike Vil, già nei Babylon Whores, che ricorda quello di tanti protagonisti delle nostre stagioni più epiche. L'opener 'Poison King' si rivela uno dei momenti più interessanti e spicca per l'originalità delle parti di chitarra e la bellezza dell'arrangiamento. Niente male anche 'The Golden Bough', un organo hammond sporcato in maniera dissoluta, e 'The Devil In All His Work', che avrebbe fatto comodo agli ultimi H.I.M. in apparente crisi creativa. Non tutta la scaletta è vincente ma se amate gli album magnetici, lascivi e potenti, pop ma anche misteriosi, allora 'II – Poison Garden' potrebbe comunque fare al caso vostro. La speranza è che la promozione della Svart permetta agli Sleep Of Monsters di organizzare un tour europeo di una certa sostanza. Vederli dalle nostre parti è ormai un obiettivo primario.

 

Sleep Of Monsters
From Finlandia

Discography
Produces Reason (2013)
II – Poison Garden (2016)
ΓΓΓ (2023)