Un prodotto di altissima qualità quello che i finlandesi hanno deciso di rilasciare a testimonianza del successo dell'ultimo tour e per guadagnare tempo considerata la maternità della loro cantante. Oltre all'eccellente risoluzioni delle immagini ed all'ottima regia, paga senza dubbio la scelta di riprendere sia il concerto alla Wembley Arena di Londra sia quello al Ratinan Stadion di Tampere. Ciò perché la prima esibizione è più raccolta, potente e oscura con dei limiti evidenti di luce e grande impatto degli effetti pirotecnici mentre la seconda è open air e maestosa, al cospetto del pubblico di casa che canta i testi a memoria. In entrambi i casi colpiscono l'attenzione ai dettagli di Tuomas Holopainen, che suona con grande trasporto e incide su tutti i brani, e la figura giunonica di Floor Jansen, sempre più a suo agio come catalizzatrice di obbiettivi fotografici e sguardi. Sentirla dominare le note di 'Amaranth' cancella immediatamente dalla memoria Anette Olzon che ha subito in maniera eccessiva le pressioni di dovere sostituire Tarja Turunen ma non possedeva comunque il talento dell'olandese. In tale contesto gli estratti di 'Imaginaerum' e 'Endless Forms Most Beautiful' rendono ancora di più e 'Vehicle Of Spirit' si fa preferire al precedente 'Showtime, Storytime' perché maggiormente intimo e vicino alla gente. Due show speciali che confermano lo status di superstar in patria e danno la misura del notevole riscontro ottenuto anche all'estero con spettacoli pianificati dal primo all'ultimo istante e Marco Hietala perfetto nel suo ruolo di primo interlocutore del soprano ex After Forever e anche nei ReVamp. 'Shudder Before The Beautiful', 'Storytime', 'The Poet And The Pendulum' e ancora 'Last Ride Of The Day' e 'The Greatest Show On Earth' sono ormai dei classici e la popolarità del gruppo symphonic metal è destinata a crescere ulteriormente se non ci saranno litigi interni.