-Core
All My Demons Greeting Me As A Friend
Aurora
Decca/Glassnote
Pubblicato il 03/01/2017 da Lorenzo Becciani
Songs
01. Runaway
02. Conqueror
03. Running with the wolves
04. Lucky
05. Winter bird
06. I went too far
07. Through the eyes of a child
08. Warrior
09. Murder song (5, 4, 3, 2, 1)
10. Home
11. Under the water
12. Black water lilies
Songs
01. Runaway
02. Conqueror
03. Running with the wolves
04. Lucky
05. Winter bird
06. I went too far
07. Through the eyes of a child
08. Warrior
09. Murder song (5, 4, 3, 2, 1)
10. Home
11. Under the water
12. Black water lilies

Ho scoperto questa artista norvegese nel programma dell'Iceland Airwaves di due anni fa, quando in circolazione c'era soltanto l'EP 'Running With The Wolves'. Dal vivo è impossibile non essere affascinati dalla sua purezza, dalla bellissima voce e dalle movenze esperte nonostante la giovane età. Seguire le sue labbra significa rimanere ipnotizzati dopo pochi minuti. Già in quell'occasione ero giunto alla conclusione che con un singolo ben studiato Aurora Asknes avrebbe potuto stringere il mondo tra le mani e, adesso che la prima fatica su lunga distanza è realtà, non credo di esserci andato troppo lontano. Negli ultimi mesi è un continuo parlare della ragazza, i video si moltiplicano in rete e in qualunque speciale su Lorde, Florence Welch, Elena Tonra o Tove Lo troviamo riferimenti anche a lei. Generi a parte – electro pop, art pop, indie pop.. fate un po' come volete – il misticismo mainstream di questa scaletta contrasta con una produzione che ruba molto dalla deep house e dal minimal. Aurora utilizza al massimo il suo timbro sensazionale, recita come Jófríður Ákadóttir dei Samaris, incanta col solo sguardo e possiede una manciata di singoli da fare invidia alle più famose star internazionali. A mio parere gli apici sono 'Under The Water' e 'Conqueror' ma la semplicità con cui 'Runaway' e ‘Murder Song (5, 4, 3, 2, 1)’ si fissano in testa è quella tipica di The Cardigans e The Knife. ‘I Went To Far’ indugia su tappeti sonori brit pop, ‘Warrior’ e ‘Black Water Lilies’ sperimentano con note delicate, atmosfere cupe e shoegaze mentre la meravigliosa ‘Winter Bird’ tenta addirittura di descrivere l’incredibile trasporto emotivo che si prova vivendo sulla propria pelle il gelo nordico. Se riuscirà a raggiungere i livelli di produzione di Fever Ray o Bat For Lashes non ce ne sarà per nessuno.

 

Aurora
From Norvegia

Discography
All My Demons Greeting Me As A Friend (2016)