Recentemente ho avuto la fortuna di vedere dal vivo gli Anthrax di spalla agli Slayer e ammetto di avere consumato il dvd registrato a Sofia durante il tour dei Big 4, non mi piace Jonathan Donais che trovo fuori contesto e rimpiango Rob Caggiano, anche se voleva incidere troppo in fase di songwriting. Non a caso ho apprezzato ‘For All Kings’ molto di più di ‘Worship Music’ ma, fatta questa lunga premessa, devo confessare che trovo riluttante l’idea di una “tour edition” con qualche demo in aggiunta rispetto alla versione originale dell’album. In tempi di download esasperato, ricerca di nuovi sistemi di diffusione musicale e internet senza controllo, immettere nei negozi materiale del genere. Non credo proprio infatti che salterete per aria alla notizia della presenza di ‘Soror Irrumator’, dalla compilation ‘ Catch The Throne: The Mixtape’ ispirata alla serie televisiva Game Of Thrones, oppure ad avere la possibilità di valutare quanto è cambiata ‘A Monster At The End’ nel tempo. L’aspetto più curioso della faccenda è che ‘For All Kings’, con sole 34.000 copie vendute nella prima settimana di pubblicazione, è stato il full lenght dei newyorkesi che ha debuttato meglio su Billboard dai tempi di ‘Sound Of White Noise’. Lascio a voi trarre le conclusioni.