-Core
Upon A Burning Body
USA
Pubblicato il 01/10/2014 da Lorenzo Becciani

Qual è la vostra canzone favorita degli Emmure?
Eheheh non ne ho nessuna...

A parte le battute non siete un po' stanchi di tutte queste news su Danny e questi nemici che sputano fuori dappertutto?
La realtà è che vogliamo spingere più avanti i limiti della nostra musica e non ci curiamo di queste polemiche. Sinceramente non le comprendiamo neppure. Comunque il disinteresse è la cura, centinaia di persone ci stanno facendo i complimenti per il nuovo album e di fronte all'affetto dei fans tutto il resto svanisce in fretta.

Com'è vivere in Texas per un musicista?
Fa un caldo insopportabile! A livello di umidità siamo simili alla Florida ed abbiamo giornate fredde solo tre-quattro settimane l'anno. Clima a parte abbiamo un'eredità importante come i Pantera e cerchiamo di rispettarla al massimo.

Sei un fan dei San Antonio Spurs?
Non proprio ma so quanto è bravo Belinelli. In ogni caso contro Miami ho tifato per San Antonio.

Siete soddisfatti del feedback ricevuto finora?
La prima settimana negli Stati Uniti abbiamo venduto settemila copie. Siamo abbastanza contenti anche se tutto questo parlare male di noi forse non ha aiutato. Quello che ci interessa è in ogni caso il parere dei die hard fans che ci hanno visto crescere. Sono loro i primi ad essere sorpresi ed entusiasti del suono che abbiamo adesso.

Quanto tempo avete impiegato a comporre e registrare il nuovo album?
E' impossibile determinarlo perché siamo costantemente in tour. Quando non sei mai a casa sei costretto ad imparare a comporre tra una data e l'altra, durante gli spostamenti o quando è finito un concerto e vorresti andare a dormire. Ognuno scrive delle parti solista da utilizzare in seguito. I laptop servono a questo. Al resto ci pensa William Putney. E' il terzo album che facciamo con lui e non potremmo essere più soddisfatti del suo lavoro.

Quanto è migliorato il tuo affiatamento con Danny?
Più di quanto potessimo immaginare ma tutti noi siamo progrediti molti. Lui è più profondo nelle liriche e canta meglio di prima. Io sono passato dal basso alla chitarra in una settimana e adesso scrivo i riff della band.

Le parti di batteria sono state registrate da Ramon Villareal giusto?
E' esatto. A quel tempo non avevamo ancora trovato un nuovo drummer. Adesso abbiamo Tito Felix con noi in tour e siamo più forti di prima. Dobbiamo comunque ringraziare Ramon perché anche stavolta è stato eccezionale e sono del parere che le parti di batteria sia

In termini di produzione vi siete ispirati a qualche album in particolare?
Il nostro obiettivo era quello di pubblicare un album che facesse sobbalzare per aria i vecchi fans ma più oscuro dei precedenti. A livello sonoro ci sono piaciuti moltissimo gli ultimi lavori di Avatar e Nothingmore.

Quanto sono importanti le liriche per voi?
Il nostro messaggio è semplice. Aggressione pura. Cerchiamo di connettere le persone con la band attraverso situazioni in cui siamo passati. Il titolo 'The World Is My Enemy Now' per esempio non è riferito a come siamo adesso ma a quando eravamo ragazzi, nei posti in cui siamo cresciuti, e tutti ci giravano le spalle.

Qual è stata l'esperienza più eccitante dal vivo?
Senza dubbio il Download Festival. Era la prima volta che suonavamo nel Regno Unito ed è stato uno sballo.

Hai già visto il prequel di Sin City?
Non ancora ma lo vedrò una di queste sere. Robert Rodriguez è il nostro regista preferito.

Che rapporto avete con Sumerian Records e come è nata l'idea di registrare una cover dei Florence + The Machine?
In effetti è stato strano ma siamo musicisti ed è normale sperimentare

(parole di Ruben Alvarez)

Upon A Burning Body
From USA

Discography
The World Is Ours (2010)
Red. White. Green. (2012)
The World Is My Enemy Now (2014)
Straight from the Barrio (2016)
Southern Hostility (2019)
Fury (2022)