-Core
Downfall Of Gaia
Germania
Pubblicato il 18/11/2014 da Lorenzo Becciani

Quale concept si cela dietro a 'Aeon Unveils The Thrones Of Decay'? Chi detiene tale trono?
L'album è un concept sul tempo e su tutte le conseguenze negative che comporta. Ha a che vedere con i lati oscuri della vita e le sofferenze che ognuno di noi deve affrontare quotidianamente. Negli anni siamo costretti a combattere contro circostanze contrarie e disagi oppure supplire alla perdita di qualche caro. Non c'è niente da fare. Il tempo non si fermerà.

Quanto tempo avete impiegato a comporre il nuovo materiale?
Circa sei mesi. Abbiamo cominciato a comporre a dicembre poco prima che il nostro precedente batterista Johannes decidesse di lasciarci e concentrarsi su altri aspetti della sua vita. Ci siamo fermati un po' ma a gennaio avevamo già trovato un sostituto. Normalmente io e Peter registriamo dei demo a casa e quando ci troviamo insieme le canzoni cominciano a svilupparsi. Considerato che Mike vive a New York abbiamo dovuto pianificare molto questa volta. Abbiamo provato due settimane a marzo e altre due ad aprile. Lo studio era fissato per giugno e non siamo riusciti a provare altre volte ma per fortuna è andato tutto bene.

Anche stavolta vi siete rivolti al '79 Sound Studio e Christoph Scheidel...
Ci eravamo trovati bene per 'Suffocating In The Swarm Of Cranes'. E' una bella persona e sa metterti a proprio agio quindi non era il caso di cambiare.

Che suono volevate ottenere?
Per 'Aeon Unveils The Thrones Of Decay' abbiamo pensato ad un suono più aggressivo rispetto al passato. Il focus era sulla dimensione dal vivo e sulla combinazione tra momenti heavy e atmosfere epiche e oscure. Per noi è importante evolverci di album in album e non fermarci mai. E' un modo per mantenere interesse in quello che facciamo. Rispetto a 'Suffocating In The Swarm Of Cranes' non volevamo migliorare qualcosa in particolare ma semplicemente pubblicare qualcosa che ci soddisfacesse e non fosse facile da digerire.

Vi siete ispirati a qualche album in particolare per la produzione?
Sì certamente. Volevamo mixare 'The Serpent And The Sphere' degli Agalloch con 'The Satanist' dei Behemoth e 'Abandon All Life' dei Nails. Un mix piuttosto strano ma che ha conferito all'album un suono brutale e caldo. 'Ascending The Throne' è un interludio strumentale che presenta il mood di tutto l'album.

Avete utilizzato chitarre o synth particolari durante le sessioni di registrazione?
No abbiamo suonato la solita strumentazione. Gli effetti sono creati con riverbero, delay, e-bow ed altra roba semplice.

E' stato difficile mixare l'album? Quante mix avete ascoltato prima di scegliere la versione definitiva?
Jack Shirley ci ha fatto ascoltare cinque versioni diverse ed anche del master abbiamo scelto tra due tipi prima di dare l'approvazione.

Qual è il pezzo con più layers?
Direi 'Carved Into Shadows' e 'To Carry Myself To The Grave'.

Come costruite le parti vocali?
In maniera totalmente intuitiva. Quando lavoriamo ad una canzone valutiamo diverse possibilità ed alla fine scegliamo la migliore.

La performance di Mike Kadnar è davvero notevole. Quanto è complicato avere un batterista americano?
E' diventato tutto più difficile. Dobbiamo pianificare un sacco ed essere assolutamente chiari con tutti nella band. Altrimenti non funzionerebbe mai. Non siamo più in grado di organizzare concerti in un solo weekend ma per i tour non ci sono problemi. Ovviamente non proviamo come una band normale ma ci troviamo prima di partire in tour e ci teniamo in costante contatto tramite internet per azzerrare le distanze.

Di cosa parla 'Carved Into Shadows'?
'Carved Into Shadows' è una canzone sul passato ed il presente. Il passato sarà sempre predominante mentre le azioni compiute nel presente segneranno il futuro.

Cosa dovrebbero attendersi i vostri fans da uno show dei Downfall Of Gaia?
Suonare dal vivo per noi è ancora più intenso che sull'album. Con gli album cerchiamo sempre di presentare il mood che vogliamo ottenere in tour. E' sempre un piacere interagire con il pubblico e creare un rapporto speciale. Grazie a Facebook è facile rimanere in contatto con tutte le persone che ci seguono.

Utilizzate una componente visuale sul palco?
Ci avevamo pensato ma alla fine non funzionava come volevamo.

Ci sono tante band post metal nel mondo. Cosa pensi che differenzi i Downfall Of Gaia dalla concorrenza?
E' una domanda difficile. Non vedo i Downfall Of Gaia sotto una luce diversa rispetto alle altre band della scena. Sarebbe inappropriato definirci in questo modo. Posso dirti che lavoriamo duramente su quello che amiamo augurandoci che i nostri sforzi vengano ripagati.

Riuscite a scrivere quando siete in tour?
Alcune band ci riescono ma per noi è impossibile. Quando compongo ho bisogno di essere totalmente concentrato. Non posso farlo mentre sono nel bus con altre persone.

Considerate un limite vivere in Germania?
Non proprio.

Dove si trova il luogo rappresentato in copertina?
Ruby Beach. Olympic National Park a Washington.

(parole di Dominik Goncalves dos Reis)

Downfall Of Gaia
From Germania

Discography
Suffocating In The Swarm Of Cranes (2012)
Epos (2010)
Aeon Unveils The Thrones Of Decay (2014)
Atrophy (2016)
Ethic Of Radical Finitude (2019)
Silhouettes Of Disgust (2023)