Come avete scelto il nome di questo progetto?
(Andy Platts) Io sono “young gun” e Shawn è “silver fox”. Ha a che vedere con i Mama's Gun e la sua lunga capigliatura bianca. Oltre al fatto che lui è il maestro e io lo studente.
Dove avete scattato la foto della copertina?
(Andy Platts) Abbiamo avuto il permesso di usare l'immagine di un fotografo californiano che ama immortalare spiagge e tramonti. Ci siamo innamorati di quella foto appena l'abbiamo vista.
Come siete finiti nel catalogo di un'etichetta tedesca?
(Andy Platts) Credo che Shawn e la nostra etichetta inglese si siamo messi in contatto con Legere pensando fosse un'eccellente soluzione. Grazie a Dio il capo Helmut Heuer ha detto che questo era l'album che aspettava di pubblicare da tutta la vita.
Quali sono le vostre influenze principali?
(Shawn Lee) Metà anni settanta che si incrociano con i dischi della West Coast degli anni ottanta. Queste sono le influenze primarie. America, Fleetwood Mac,10CC,Hall & Oates, Doobie Brothers con Michael McDonald, Ambrosia e Player giusto per fare qualche nome. Amo quel periodo della musica pop. Era prodotto alla grande e capace di evocare sensazioni dolci e luminose.
Ci sono degli album in particolare che citeresti?
(Shawn Lee) Assolutamente sì. 'Minute By Minute' dei Doobie Brothers, 'Hello It's Me' di Todd Rundgren, 'Lowdown' di Boz Skaggs e 'You're The Biggest Part Of Me' degli Ambrosia. Sono classici del genere a cui aggiungerei anche qualche gemma AOR e soft rock.
Potete darci la vostra definizione di yacht rock e canyon pop?
(Shawn Lee) Pop delicato, sofisticato, artigianale e ricco di anima.
(Andy Platts) Gustose progressioni di accordi, melodie infuse di soul guidate da un songwriting conciso.
Quando avete cominciato a comporre il materiale?
(Andy Platts) Cinque anni fa circa.
Come nascono le vostre canzoni?
(Andy Platts) Il più delle volte Shawn scrive la musica e io aggiungo testi e melodie fino alle registrazioni finali. Qualche volta il processo diverso. Magari nascono da una jam con piano, basso e drum machine nello studio. 'You Can Feel It' è stata scritta in maniera rapida da uno scambio di accordi e qualche messaggio di testo. 'Long Way Back' invece è nata nel mio studio e poi Shawn l'ha elevata con il suo tocco magico e batteria, percussioni e mixaggio.
Dove avete registrato?
(Shawn Lee) Le registrazioni si sono svolte al mio vecchio West End Studio “Trans-Yank” prima che mi trasferissi. Andy ha registrato le sue parti vocali e qualche passaggio strumentale. Mi ha inviato le sue parti tramite posta elettronica e io ho curato arrangiamenti e mixaggio.
Che tipologia di atmosfere e suoni volevate ottenere?
(Shawn Lee) Volevo catturare il suono caldo e hi-fi degli anni settanta. Per riuscirci ho usato un piano elettrico MXR Phase 90 e una batteria Fat Snare.
Di cosa trattano le liriche?
(Andy Platts) Sono un songwriter piuttosto tradizionale appartenente alla vecchia scuola. Credo molto nel songwriting artigianale cosa che, a mio modo di vedere, la musica mainstream ha perso. La musica e le melodie dovrebbero essere un invito ad investigare oltre, a spingerti attraverso le liriche al cuore della canzone. I temi dell'album variano da canzone a canzone. Alcuni sono più ovvi come quello di 'You Can Feel It' che parla dell'inevitabile cambiamento delle cose e dell'evoluzione. 'Emilia' è la storia di un uomo che dava grande confidenza a una prostituta di Soho. 'See Me Slumber' parla del rifiuto e dell'impossibilità di andare avanti.
Provate a recensire 'You Can Feel It' e 'Distance Between Us' per i nostri lettori...
(Shawn Lee) 'You Can Feel It' è un come un classico perduto delle radio fm degli anni settanta. Ti fa percepire il sole, la brezza marina e le palme lungo la costa. E' un'immaginario in cui i migliori assaggi di gruppi come America, Fleetwood Mac e The Eagles creano un mid tempo dream pop.
(Andy Platts) 'Distance Between Us' cita Hall & Oates, Player e l'era 'I Want You' di Marvin Gaye. E' il lato più soul del paradigma yacht rock. Le liriche descrivono l'ingorgo emozionale tra due persone ma riff e tastiere nel coro iniettano una buona dose di speranza e promessa di risoluzione.
Chi è Emilia?
(Andy Platts) Una prostituta del centro di Londra.
Cosa vi piace così tanto della Pacific Coast Highway?
(Shawn Lee) Quando si dice che la fantasia incontra la realtà. L'idea della Pacific Coast Highway e guidarci davvero su e giù non sono immagini così distanti. Ascoltare certa musica mentre guidi lungo la costa sotto il sole cocente è come un sogno divenuto realtà.
Potete darci aggiornamenti su Mama's Gun e AM?
(Shawn Lee) Con AM abbiamo appena finito di suonare negli Stati Uniti per promuovere il terzo lavoro in studio 'Outlines'. AM pubblicherà un album solista nel 2016 quindi direi che abbiamo finito in tempo per poterci concentrare su due progetti diversi.
(Andy Platts) I Mama's Gun stanno per iniziare le operazioni di scrittura del quarto album. Avrò comunque tempo di portare le canzoni degli Young Gun Silver Fox in tour.