-Core
About Blank
Italia
Pubblicato il 17/02/2022 da Lorenzo Becciani

Hai denominato il tuo progetto About Blank. Come mai hai scelto questo nome e non hai usato direttamente il tuo?
Scrivo in inglese ed il mio mondo sonoro di riferimenti è quello estero, quindi ho pensato che un nome d’arte in inglese fosse più adatto. La scelta del nome, inizialmente doveva essere solo il titolo del disco, è dovuta al fatto che rispecchia molto bene quello che sono a livello sonoro. Scrivere sul vuoto, sul bianco, è il sentimento che provavo quando ho iniziato ed ero alla ricerca di tante cose che non trovato. Ogni ricerca era una pagina bianca. Inoltre uno dei miei brani preferiti di Bon Iver è ‘Re:Stacks’, un altro modo di dire About Blank. 

Nella presentazione del disco l’etichetta parla di tante influenze estere. Ci sono anche artisti italiani che ti hanno ispirato?
Magari non dal punto di vista estetico, ma per tutta la mia adolescenza sono stato legato a Fabrizio De Andrè. Ho scoperto anche musicisti con cui ha lavorato come Mauro Pagani. Tra gli artisti di oggi amo molto Rossana De Pace, pugliese come me, e praticamente tutti i musicisti che fanno parte di Beautiful Losers. Tra questi amo molto Are You Real?, Emilya ndMe, A Red Idea, Mått Mūn.

Come sei entrato in contatto con la label?
A fine 2019 ho partecipato ad un contest che aveva in palio la pubblicazione di un singolo ed un colloquio con l’etichetta. Ho girato una mia performance live e ho vinto. Così ho pubblicato il singolo di ‘Translucent’ ed è nato un bel rapporto. 

Oltre a ‘Translucent’ hai pubblicato come singolo ‘In This Dirt’. Sono queste le tracce più rappresentative del disco? 
Credo che il disco possa essere letto come una sorta di concept e di sicuro ‘Translucent’ contiene un po’ tutti i temi di cui avevo bisogno di parlare. Inoltre, dal punto di vista sonoro è un territorio di mezzo tra l’acustica e l’elettronica e fa da collante a tutto il materiale. Non potrei pensare al disco senza ‘Translucent’. Un’altra traccia chiave è ‘Reckless’, la prima che ho scritto, che mi ha dato forza per tutto il percorso anche quando era costituita solo di un giro armonico e non aveva testo o linea melodica. 

Il disco è nato su un notebook arancione. Significa che le canzoni sono nate dai testi?
No, in realtà no. È un po’ il contrario ma vorrei partire anche dal testo in futuro. Tutti i pezzi sono nati dalla chitarra, anche quando si sente poco come in ‘Million Miles Away’. L’unico che è nato al pianoforte è ‘Chosen’.  
 
A livello di produzione ti sei ispirato a qualche artista in particolare?
Su tutti i The National di ‘Trouble Will Find Me’ e ‘Sleep Well Beast’, ma anche il secondo disco di Bon Iver e l’ultimo di Phoebe Bridgers, con quei suoni oscuri ed i pitch di batteria sullo sfondo. 

Su un blocco note si può anche disegnare. Qual è l’immagine che ti sei fatto del disco? 
Credo che la migliore sia quella che ho scelto per la copertina. É una foto scattata da un treno in una giornata cupa. 
 
Cosa significa essere un artista indie in Italia?
Non so bene cosa significhi. Se sia solo indipendente oppure abbia anche una connotazione estetica. Mi sembra che negli ultimi anni si sia andati verso una direzione del genere. Per me essere indipendenti è sempre stato un valore aggiunto e di sicuro questo progetto ha una sua etica che non desidero compromettere. In tal caso non avrebbe senso andare avanti.

Quando hai cominciato a scrivere i pezzi?
Un bel po’ di tempo fa. La bozza di ‘Reckless’ risale all’autunno del 2016, poi ci sono state varie fasi di scrittura ma buona parte del processo è stato concentrato nel biennio 2017-2018. Le canzoni sono state registrate nel quartiere generale di Beatufil Losers, uno studio nei boschi di Schio e ne ho già di nuove. 

Stai pensando di pubblicare un nuovo album?
Credo che questo sia il migliore statement possibile al momento. Però ne parlerò con la label e vedremo cosa fare. Adesso voglio concentrarmi sulla promozione suonando dal vivo. Sarò da solo con due-tre chitarre, visto che uso diverse accordature non standard, effetti a pedale e microfono. Un setup essenziale per rendere giustizia ai brani. 

(parole di Gabriele Dalena)  

About Blank
From Italia

Discography
About Blank - 2022