-Core
Pankow
Italia
Pubblicato il 24/12/2009 da Lorenzo Becciani
Mi piacerebbe intanto che ci ricordassi e commentassi la tua discografia..
Lungo e faticoso...
1986 il primo disco, il termine ebm non era ancora stato inventato, brani come 'God’s Deneuve' e 'Wodkachaos' diventarono subito molto conosciute all’estero, in particolar modo quest’ultimo, che poco dopo l’uscita del disco diventeograve; una sorta di eldquo;classicoerdquo;
1988 con Adrian Sherwood abbiamo prodotto il nostro primo album 'Freiheit Fuer Die Sklaven' grazie a quel disco improvvisamente cominciammo ad esse richiesti dappertutto con conseguente considerevole numero di concerti memorabili in Germania, Svizzera e Francia. Poco dopo, il singolo prodotto a Londra sempre insieme a Sherwood 'Kunst Und Wahnsinn' che verrà addirittura stampato in quattro paesi europei
1989 il secondo album 'Gisela' diventeograve; uno dei top hit della cosiddetta eldquo;industrial/electroerdquo;, entrammo nelle chart tedesche e anche in USA dove facemmo un lungo tour di ventinove concerti in quaranta giorni tra marzo e maggio 1990. Solo quell'anno abbiamo fatto centoventi concerti
1990 esce l’album dal vivo 'Omne Animal Triste Post Coitum' con brani registrati durante i tour americani ed europei
1992 'Treue Hunde' venne registrato e prodotto a Londra con Paul Kendall e dopo qualche mese fu la volta del remix album 'Svobody', il primo album del genere pubblicato nell’Europa dell’Est (Cecoslovacchia) dopodiché Alex Spalck voleograve; in Australia lasciando il gruppo
1996 dopo quattro anni spesi alla ricerca di un cantante uscì l’omonimo 'Pankow', questa volta con Enzo Regi, Gianluca Becuzzi, Paolo Favati e ospiti vari per 'Musica Maxima Magnetica' di Luciano Dari, un album controverso del quale non parlo mai troppo volentieri.
1997 esce 'Wodka Erdbeeren Und Weitere Katastrophen', il supposto ultimo segno di vita dei Pankow, che oggi viene finalmente reso nuovamente disponibile dalla Iptarro in formato digitale
2001 comincia a prendere forma un nuovo ipotetico album dei Pankow. 'Life Is Offensive And Refuses To Apologise' e il singolo 'Fuckart...' vengono registrati e mixati con Alex Spalck, tornato in Italia per dieci giorni. La line up cambia nuovamente con me, Alex Spalck, Enzo Regi e Alessandro Cellai.
2007 insieme a Enzo e Massimo Michelotti (che torna dopo ventidue anni...) in Australia per registrare insieme ad Alex l’ultimo 'Great Minds Against Themselves Conspire'. Ritornati in Europa, dopo qualche mese, improvvisamente Alex annulleograve; tutti gli impegni che aveva sottoscritto per la promozione e i concerti relativi all’ultimo disco. Tutto si ferma nuovamente, passerà un anno prima che tutto ritorni alla normalità. Adesso c’è un nuovo cantante, Bram Declercq e insieme a Enzo Michelotti, Alessandro Cellai e Alessandro Gimignani (il vecchio batterista) stiamo preparando i futuri concerti e il nuovo album...
Pankow è un distretto di Berlino. Come nasce il vostro nome e per quale motivo lo scrivete spesso con caratteri cirillici?
Il nome è saltato fuori dopo una breve ricerca su un vecchio atlante geografico che avevo in casa, dopo qualche minuto sono capitato sopra Pankow/Berlino Est e suonava bene, abbastanza cupo e duro almeno per noi italiani. In quel periodo a Firenze eravamo tutti neri e ascoltavamo i Joy Division. Perché in cirillico? Perché Pankow si trovava nel settore URSS, quindi come naturale conseguenza, l'ho subito riscritto in cirillico e mi è piaciuto un casino. Nella nostra prima uscita su vinile nella storica compilation 'Gathered' di Mario Rivera, abbiamo voluto che fosse scritto così, nessuno sapeva chi cazzo fossimo perché oltre a quello non avevamo nemmeno voluto scrivere nomi e in quanti eravamo. Grazie a quella piccola cosa si creeograve; immediatamente un alone misterioso intorno a quel nome, una cosa che ci stiamo portando dietro ancora adesso. Ci chiamavano punk off, punkow (come avete fatto voi e altri...) e makob. Un bel casino..
Quali erano le vostre influenze principali nel 1981 e com'era la situazione in Italia?
Nel 1981 i Cluster, i primi Kraftwerk e altri tedeschi. Era molto difficile trovare quei dischi in quel periodo in Italia e fu grazie a Marcello dei Neon che cominciai ad ascoltare cose nuove e maturare il desiderio di fare della musica con il sintetizzatore. Lui aveva tutto! Mi prestava i dischi e li registravo.
Ti sei sentito parte di una scena industriale? Che rapporto avete con i Neon?
I Throbbing Gristle e la loro musica sono 'industrial' così si sono autodefiniti. Tutto il resto è un'altra cosa così come Pankow. Hanno scritto che abbiamo subito l'influenza di gruppi come Skinny Puppy e Front 242 senza prendersi la briga di leggere un po' di storia e vedere che questi gruppi sono nati dopo di noi! Qualcuno ha detto che abbiamo usato le cornamuse in un pezzo. Tutte cazzate. Con i Neon esiste un rapporto di amicizia ma nessun tipo di collaborazione artistica, musicalmente siamo sempre stati agli antipodi.
Parlaci della vostra relazione con Adrian Sherwood..
Lo apprezzavo molto specialmente per il suo lavoro dissacrante su 'Master And Servant' e 'People Are People' dei Depeche Mode e per la produzione molto riuscita dei Rinf pubblicato qualche mese prima del nostro primo disco 'Freihet Fuer Die Sklaven'. Era spietato, un vero terrorista sonoro, chiesi di averlo per il missaggio e mi andeograve; bene, venne pagato e venne a Firenze. Poi siamo stati a Londra a casa sua per la produzione del singolo 'Kunst Und Wahnsinn'. E' stata esclusivamente una relazione di reciproca convenienza, a lui non piaceva la nostra musica, non gli piacevano i Depeche Mode, i Nine Inch Nails e tutti gli artisti elettronici con cui ha avuto a che fare ma lavorava e veniva pagato. A me piaceva ed è stato importante averlo, è stato un buon inizio per noi ma dopo quell'esperienza ho smesso di ascoltare le sue cose.
Ci sono delle opere cinematografiche che senti vicine a qualuno dei dischi dei Pankow?
Eraserhead di David Lynch con 'Freiheit...'
Nel vostro passato ci sono poche fotografie ma bellissime. Che rapporto intercorre secondo te tra musica e fotografia?
Il rapporto è molto stretto e complicato, sono due arti che colpiscono entrambe nei sentimenti umani stimolando una l'udito l'altra la vista, ogni cosa presente in ciascuna delle due parti deve essere complementare.
Cosa vi ha spinto a ristampare 'Wodka, Erdbeeren Und Weitere Katastrophen'?
Per me é un album importante, cronologicamente non è il primo ma l'ottanta per cento del suo contenuto è precedente a 'Freiheit...' purtroppo è diventato introvabile praticamente alla sua uscita e quindi era necessaria una ristampa.
Avete rimasterizzato il contenuto o apportato altre modifiche?
Sì, è molto peggio! Gli internauti si beccheranno degli scadentissimi mp3 o aac e non leggeranno tutti i testi e non vedranno tutte le foto che sono presenti nella versione tangibile che purtroppo non è più sul mercato. Spero di poterlo ristampare molto presto su cd in versione 'umana'.
Vuoi spiegarci in particolare com'e' nato il mix di 'LiliMarleen' a cura di Roli Mosimann?
Era una bella idea di Alex e insieme abbiamo fatto nel 1991 una performance al museo d'arte moderna Pecci a Prato basata su quel testo, una installazione sperimentale video in quadrifonia tutta pilotata da un pc. Dopo quell'esperimento decidemmo di fare un pezzo con quel testo ma noi due ci stavamo già allontanando artisticamente, all'interno del gruppo c'erano forti tensioni e quando andammo in studio per missare quel pezzo eravamo praticamente gia sciolti. Roli Mosimann l'ho visto per soli cinque minuti. Alla fine venne fuori qualcosa che poco aveva a che fare con Pankow ma è una testimonianza e ho voluto inserirlo comunque in chiusura dell'album.
Quando uscirà l'atteso nuovo lavoro in studio?
Forse in autunno..
Che strumentazione state utilizzando per registrarlo?
Un microfono, uno Space Echo Roland RE301, un Oberheim Xpander, un Quasimidi Sirius attaccato a un Filterbank2 Sherman, un computer e un Revox B77mkII per registrare il tutto.
Quali sono le collaborazioni che ti hanno maggiormente arricchito in questi anni ?
A parte la collaborazione che ho avuto con chi ha lavorato con me nei Pankow non molte altre in verità, l'unico produttore con cui abbiamo avuto un rapporto costruttivo è stato Rico Conning che ha lavorato con noi su 'Gisela'. Ci sentiamo tutt'ora. Poi Keith Ferrone (Florence Dance Company) e ultimamente in Francia, dove ormai vivo e lavoro da cinque anni, con diversi cantanti lirici con i quali lavoro sulla preparazione di un'opera del diciassettesimo secolo in versione elettronica.
Come vedi la tua musica in simbiosi con installazioni di arte contemporanea ?
Ho avuto un'esperienza approfondita nell'accostamento della musica con la coreografia ed è una cosa che mi piace molto fare, anche Alex ha lavorato con la compagnia di ballo di Keith partecipando alle sue coreografie cantando.
Di cosa e' ricoperta la fragola in copertina e cosa rappresenta questa immagine ai tuoi occhi?
Devo proprio dirtelo? L'immagine è ispirata a un brano presente nel disco, 'Strawberry Sperm'. Quando ho avuto l'idea di fare una copertina del genere ne ho parlato con Alex che ne è rimasto immediatamente entusiasta, è un mix di elementi presenti un po' in tutti i brani del suo primo periodo nei Pankow. Non è una immagine che vuole essere provocatoria come pueograve; sembrare a primo impatto, è un'immagine che con quei due semplici elementi pieni di significati evocatori, scatena una infinità di pensieri e immagini nella mente, elementi presenti in tutto l'album.
Qual è la tua definizione di successo come artista?
Avere successo e di conseguenza poter lavorare è il traguardo che qualsiasi persona cerca di raggiungere.
Cosa pensi del movimento industriale attuale?
Non mi riconosco in un 'movimento industriale' e non riconosco il 'movimento industriale' nella musica; come dicevo prima, i Throbbing Gristle hanno creato questa espressione ed è solo loro! E' più corretto definire un movimento elettronico, un movimento che non ha una identità precisa, un universo musicale in continuo sviluppo e di conseguenza sempre molto eccitante. Esistono il punk, il metal, il blues, categorizzazioni più giustificabili grazie ad uno stile particolare dato da un uso limitato di strumenti musicali più convenzionali. Da non leggere come una critica negativa..

(parole di Maurizio Fasolo)
Pankow
From Italia

Discography
Freihet Für Die Sklaven (1987)
Gisela (1989)
Svobody (1991)
Treue Hunde (1992)
Pankow (1996)
Life Is Offensive And Refuses To Apologise (2002)
Great Minds Against Themselves Conspire (2007)
And Shun The Cure They Most Desire (2013)
Never Trust A White Man (2021)
Franz Schubert's Winterreise (2023)