-Core
Blake
Italia
Pubblicato il 10/02/2010 da Tiffany Vecchietti
Ciao ragazzi, introdurreste la band con una piccola bio?
I Blake sono nati nel 2002 come trio a Carpenedolo, Brescia. Poco dopo siamo diventati quattro e dopo qualche concerto nella nostra zona, cambi di formazione e prove in saletta abbiamo registrato 'Get old or die trying' nel 2006 in stile Lagwagon e No use for a name. Con questo primo disco e l'avvento dei vari social network abbiamo avuto la possibilità di suonare un po' in giro. Nel 2008 abbiamo registrato 'long live pessimism!' influenzato da sonorità molto più rock’n’roll. A febbraio uscirà 'I was young in the 90's'.
Cosa vi aspettate da 'I was young in the 90s'?
Sinceramente non ci aspettiamo niente, anche perchè questo disco non è piaciuto a quasi tutti i nostri amici! Al limite speriamo di suonare un po' in giro, conoscere qualche kids e posto nuovo, divertirci e bere birra gratis
Perchè avete scelto questo titolo per l'album?
Ci sembrava che l'atmosfera generale del disco fosse riconducibile agli anni elsquo;90, tempi che hanno visto l'uscita della maggior parte dei nostri dischi preferiti
Parlateci della realizzazione, com'è andata in sala di registrazioni?
Normale mi sembra: abbiamo suonato e abbiamo letto da cima a fondo numerose riviste, giocato con il telefonino e schiacciato qualche pisolino durante il missaggio. Il tutto è avvenuto all' Hell Smell di Roma, dai nostri amici Alex e Gomez
Se doveste scegliere tre pezzi che descrivano a pieno il disco, quali sarebbero e perchè?
Io sceglierei 'Memento mori', 'Straight ahead to Ferrara' e 'The importance of being the nerdest': penso che sentendo queste tre ci si possa rendere conto di come suonano i Blake ora. Anche i testi sono molto differenti tra loro, si nota un dualismo che contrappone testi riflessivi e testi più leggeri
Cosa vi spinge a comporre e come scegliete la direzione da prendere a livello sonoro?
Le spinte che ci portano a comporre sono, per alcuni, la voglia di divertirsi suonando e per altri la possibilità di esprimersi attraverso i testi. La scelta della direzione è molto spontanea, normalmente riflette gli ascolti del periodo di Matteo, che è il nostro eldquo;Magistererdquo;.
Una curiosità. il nome Blake sembra andare tantissimo in campo musicale.. pensate alla rivelazione del 2009 Blake/e/e fino ad arrivare persino ad una nota boy band inglese.. voi da cosa avete preso spunto per il nome?
E' stata una scelta legata soprattutto al suono della parola e anche al fatto che non ha un significato. Significato che avrebbe potuto stufarci, sembrarci banale o starci stretto in seguito. Ovviamente non ignoravamo il poeta William, ma lui non c'entra con noi.
Quali sono i vostri punti di riferimento musicale? quali band avete sempre seguito?
Questo ultimo disco è molto influenzato dai Farside (per non dire un po' scopiazzato). Altre band che abbiamo sempre ascoltato sono Face to face, Beatsteaks, Nofx, Audiokarate, Bouncing souls, Misfits, Alkaline trio, Undeclinable. Le band italiane che più apprezziamo sono Seed'n'feed, Forty Winks, Jet market, Indigo, Actionmen, Peawees e i bresciani The old, the young and the other.
Tra il roster della No Reason Records, quali band seguite e vi piacciono?
Credo che i miei preferiti siano gli Enemy alliance, ma è una bella lotta, ci sono davvero delle ottime band.
Quali sono i vostri prossimi progetti?
Ora stiamo cercando di organizzare qualche concerto, possibilmente non fare troppa strada perchè senneograve; Matteo si scazza!
Blake
From Italia

Discography
I was young in the 90s (2010)