-Core
Eluveitie
Svizzera
Pubblicato il 18/02/2010 da Lorenzo Becciani
Prima di tutto introduci il concept di 'Everything Remains (As It Never Was)' ai nostri lettori...
Sono felice di sottolineare il fatto che questo disco rappresenta un progresso importante a partire da 'Slania' sia dal punto di vista musicale che da quello lirico. I testi fanno riferimento alle storie dell'antica Gallia cercando di focalizzarsi sull'aspetto emozionale e non tanto sugli eventi. Stavolta abbiamo scelto di concentrarci sulle sensazioni vissute dai protagonisti di quelle amene vicende.
Qual è la tua definizione di perfezione?
Credo dipenda dalle preferenze di ciascuno. In generale mi riferisco alla migliore cosa possibile in quel preciso momento.
Nuclear Blast ha scritto nella presentazione che questo è l'album perfetto...
E' tutta una questione di pubblicità ma ci credo sul serio. Soprattutto per quanto riguarda la produzione. Per la prima volta abbiamo fatto tutto esattamente come volevamo e il mixaggio è davvero perfetto.
Colin Richardson è sempre una garanzia..
E' un personaggio fondamentale della scena metal contemporanea. Credo che anche per lui questo album abbia rappresentato una sfida importante. Solo nella title track c'erano novanta layers tra chitarre, voci e strumenti tradizionali da mixare. Per avere un suono pulito non puoi commettere errori.
Sempre la label parla di eldquo;new wave of folk metalerdquo;. Chi sono i leader del movimento? Quali i principali obiettivi?
E' una nostra idea risalente a quattro anni fa. Diciamo cinquanta per cento seria e cinquanta per cento scherzosa. La ragione principale quando abbiamo coniato questo termine risiedeva nella nostra avversione nei confronti dell'etichetta pagan metal. In ogni caso penso che Nuclear Blast abbia voluto sottolineare il cambiamento di stile rispetto a 'Evocation I: The Arcane Dominion' anche se le definizioni potrebbero essere molteplici.
Non pensi che l'idea iniziale del Paganfest sia stata snaturata inserendo nel bill gruppi di differente natura?
Pueograve; darsi ma credo che sia importante soprattutto preservare l'organizzazione. E per ora il festival funziona..
Possiamo considerare 'Everything Remains (As It Never Was)' e 'Evocation I: The Arcane Dominion' due facciate dello stesso album?
Potrebbero esserlo ma desideriamo rimanere un gruppo metal agli occhi della gente.
'Thousandfold' e 'Quot The Raven' sono i miei pezzi preferiti dell'album. Di cosa parlano?
'Thousandfold' racconta della battaglia per la libertà dei galli contro le forze romane nemiche. Il tutto con uno sguardo critico nei confronti di fatti che non sempre sono stati descritti in maniera corretta. Le leggende di alcuni guerrieri infatti spesso sono state inventate per ragioni di propaganda politica. 'Quot The Raven' è un pezzo che tenta di spiegare cosa c'è dopo la morte. Il corvo porta via l'anima dei defunti verso un'isola fantastica. Anch'essa ha uno sfondo politico.
Qual è la tua definizione di successo come artista?
Non contano le copie vendute ma soltanto riuscire a portare a termine i propri obiettivi.
Qual è l'esperienza dal vivo che ricordi con più soddisfazione?
Sicuramente l'apparizione a qualche festival estivo. L'esibizione di Parigi poi è stata fuori dal comune. Certe volte i concerti migliori nascono dalle situazioni più ambigue. In America abbiamo suonato con i Dying Fetus e la combinazione tra le due band era piuttosto strana. Eppure è stata un successo.
Cosa dobbiamo attenderci adesso?
Non abbiamo ancora deciso quali saranno le prossime mosse. Probabilmente un altro disco metal ma potremmo anche pubblicare il secondo capitolo di 'Evocation'

(parole di Chrigel Glanzmann)
Eluveitie
From Svizzera

Discography
2006 Spirit
2008 Slania
2009 Evocation I: The Arcane Dominion
2010 Everything Remains (As It Never Was)
2012 Helvetios
2014 Origins
2017 Evocation II - Pantheon
2019 Ategnatos