Cosa provi a suonare di nuovo in Italia?
E' sempre bello essere qui. Sono onorato di essere invitato così spesso ed emozionato allo stesso tempo per il calore del pubblico italiano. Rispetto al passato ci sono più giovani e tante ragazze quindi non possiamo certo lamentarci.
Un paio di ore fa ho ammirato il vostro soundcheck e devo ammettere di essere rimasto veramente colpito. Stasera vi esibirete con Angel Witch e Praying Mantis, preferite partecipare a festival di questo tipo oppure suonare da soli?
Quando sei headliner è molto più facile perché è tutto più organizzato. Un gruppo come il nostro non ama lasciare nulla al caso e i festival sono sempre molto caotici. Nascono sempre probemi con la strumentazione e sul palco non riesci mai ad ottenere lo stesso suono che avevi nel soundcheck ma questo fa parte del gioco. Ci piacciono le sfide.
Avete appena ristampato 'Noble Savage' in edizione limitata con diverse bonus tracks. E' difficile confrontarsi con il proprio passato?
Il nuovo materiale è eccitante ma anche dare nuovo smalto a vecchie produzioni oppure riportare alla luce alcune tracce di molti anni fa è divertente. Il package è davvero curato e le aggiunte stanno riscuotendo un grande successo. Questo mi rende orgoglioso perché ho passato molto tempo a lavorare sul contenuto.
Non c'è il rischio di commettere degli errori bilanciando il vecchio sound con la tecnologia moderna?
Devi fare molta attenzione per non smarrire lo spirito del vinile. La rimasterizzazione ha donato freschezza a certi brani mentre alcuni sono rimasti immutati nella loro forza. 'God Of Violence Kill' è un pezzo in cui ho tentato di scrivere qualcosa nello spirito di quegli anni ma mantenendo una certa semplicità di fondo.
Avete altri piani per i prossimi mesi?
Sta per uscire l'edizione rimasterizzata di 'Age Of Consent' e sono certo che i nostri fans rimarranno soddisfatti. E' stata una sorta di liberazione lavorarci sopra perché il periodo tra quell'album e 'Life Among The Ruins' è stato molto difficile affrontare. Poi sarà il turno di 'The Marriage Of Heaven And Hell'.
Secondo Wikipedia 'Emalaith' e 'The Burning Of Rome (Cry For Pompeii)' sono le canzoni più adeguate a rappresentare il sound della band..
Attualmente credo che il nostro brano più rappresentativo sia 'By The Hammer Of Zeus'. Esattamente come suonano i Virgin Steele di oggi.
Hai una voce davvero incredibile e sentirti cantare è un piacere a distanza di molti anni. Cosa fai per mantenerla così bene?
Il vero segreto è quello di dormire almeno quando si può. I cantanti moderni non sono caratteristici come quelli di una volta perché allora dovevamo distinguerci in qualche modo. La magia che si sprigiona quando canto è qualcosa di estremamente spirituale che non ha necessariamente a che vedere con la musica. Viene da dentro e proviene da fuori. Come un grido interiore o un'offerta divina.
Hai realizzato i musical 'Klytaimnestra' e 'The Rebels' in collaborazione con la compagnia teatrale tedesca Landestheater Schwaben e sei stato tra i primi a parlare di metal opera. Ti è capitato di ascoltare qualcosa di interessante in questo ambito?
Sfortunatamente no. Un po' per pigrizia e un po' perché di uscite di rilievo ce ne sono veramente poche.
Come fanno i tuoi testi ad essere ancora tanto attuali?
Le liriche hanno sempre avuto un fondamento di realtà ma pur essendo basate sulle mie esperienze ho cercato di relazionarle con la mitologia in modo da renderle eterne.
A distanza di un anno dalla sua release quanto sei soddisfatto di 'The Black Light Bacchanalia'?
Le canzoni sono ottime ma il mixaggio non è perfetto. Siamo stati costretti ad accelerare i tempi per pubblicarlo quando voleva l'etichetta e questo ha comportato qualche problema che cercheremo di limitare in futuro.
(parole di David DeFeis)