Come avete scelto il vostro nome?
Cercavamo qualcosa che si adattasse alla nostra musica e descrivesse il nostro sound prima ancora che la gente ascoltasse le canzoni.

Quali sono le vostre influenze principali?
Tutti noi ascoltiamo diversi generi anche se doom, sludge e black metal sono quelli che hanno influenzato maggiormente il songwriting di questo disco. Puoi comunque sentire anche elementi hardcore, dark e post rock.

Come siete entrati in contatto con la Metal Blade? Eravate nervosi quando vi siete trovati in prossimità della firma del contratto?
E' stata l'etichetta a contattarci ed a mostrare interesse per il nostro lavoro. Per noi è stata una grande sorpresa. Non eravamo nervosi ma molto eccitati.

Quali sono le tue band preferite nel loro catalogo?
Senza dubbio Bolt Thrower e Behemoth.

Quale traccia sceglieresti per presentare il disco a qualcuno che ancora non vi conosce?
'In The Rivers Bleak' perché combina diversi elementi del nostro suono. E' quella che trasmette maggiormente l'idea di come siamo davvero.

Adesso presenta l'album ai nostri lettori con un breve track by track...
'Suffocating In The Swarm Of Cranes' è un concept album. Narra la storia di una persona che rimane vittima dei suoi pensieri e viene consumato dalla pressione del mondo esterno. Soffrire di insonnia, la routine quotidiana e la certezza che ogni cosa è fuori del nostro controllo spinge ad andare totalmente fuori di testa. E' una storia di una persona e della sua malattia, del suo stato mentale e della consapevolezza psicologica che si sviluppa di giorno in giorno. 'Drowning By Wing Beats' descrive la pressione che aumenta velocemente come tutte le cose che scorrono senza che ce ne accorgiamo nemmeno. E' facile perdere il controllo in questo modo. A quel punto la realtà sembra sempre più cupa e si cade in una spirale in cui è impossibile uscire. I nostri pensieri diventano il nostro peggiore nemico. 'In The Rivers Bleak' parla di come l'insonnia puo' trasformare in surreali alcuni aspetti della nostra vita. Finisci per sentirti intrappolato da depressione e follia e la paura di non avere scampo ti lascia per sempre in un senso di perplessità. 'I Fade Away' è il manifesto di un sentimento di incapacità di risolvere i propri problemi. Non riesci a difedenderti dalla realtà che ti circonda. 'Beneath The Crown Of Cranes' parla di quelle persone che pensano di avere la soluzione per tutto. Anche per i tuoi problemi pur non conoscendoti affatto. In quel caso la richiesta di aiuto rimane inascoltata e la speranza finisce per essere seppellita in una stanza fredda e vuota. 'Giving Their Heir To The Masses' è la luce in fondo al buio. L'orologio che smette di ticchettare.

Quali sono le differenze principali tra 'Suffocating In The Swarm Of Cranes' e il disco precedente?
Questo disco è più dark e aggressivo. Abbiamo imparato a combinare meglio le nostre influenze.

A quali album vi siete ispirati per la produzione?
Tutti adoriamo il nuovo Generation Of Vipers! Il suo suono è brutale e ci ha ispirato moltissimo!

Di quale tipo di asfissia parlate nell'ultima traccia dell'album?
Non parliamo di bdsm ma di aspetti medici. L'incapacità di respirare normalmente. Un collasso circolatorio che termina nell'apnea. E' la parte finale della nostra storia.

Quando tornerete in nel nostro paese?
Speriamo presto! A Ravenna ci siamo trovati benissimo. Andare in tour è sempre un'esperienza intensa ed alcuni show nell'Europa dell'Est e in Russia sono stati assurdi.

Qual è il futuro del post metal?
Buona domanda. Credo che dovremo aspettare e vedere cosa succederà...

(parole di Dominik Goncalves dos Reis)