-Core
Sepultura
Brasile
Pubblicato il 20/12/2013 da Lorenzo Becciani


La storia della band è ricca di masterpiece ma anche di titoli sempre piuttosto corti. Cosa vi ha spinto a sceglierne uno così lungo come 'The Mediator Between Head And Hands Must Be The Heart'?
Il nostro spirito è quello di imparare costantemente nuove cose tutte le volte che visitiamo una nazione diversa dalla nostra o suoniamo in posti che non conosciamo. Cerchiamo sempre di proporre materiale differente in termini di sound, artwork e liriche. E' così dagli inizi e non cambieremo mai. Amiamo metterci in gioco e rimanere interessanti agli occhi dei fans. Ogni cosa che ci viene in mente, magari anche apparentemente stupida, può essere trasformata in qualcosa di stimolante. Nello specifico quella frase è a mio parere molto potente. Il significato è che il cuore è l'organo più importante del nostro corpo. Senza quello saremmo tutti dei robot. Dalla mattina alla sera riceviamo informazioni e ci comportiamo di conseguenza senza porci troppe domande. I media trattano gli stessi argomenti per confonderci. Pensa a cosa sarebbe stata la società in cui viviamo senza artisti come Mozart, Dalì o i Beatles. Il titolo si rifà a Metropolis di Fritz Lang, considerato dai più il primo sci-fi movie della storia, e di fatto esprime il punto di vista di chi ha saputo infrangere le regole ed andare controcorrente. L'artwork è stato realizzato da Wagner ben due anni fa ed ha ispirato tutto il concept.

'The Vatican' e 'The Age Of The Atheist' si riferiscono chiaramente alla religione. Qual è stato l'impatto di essa nella tua vita?
L'errore più comune è quello di scambiare religione per spiritualità. La vedo più come un'istituzione politica che critico con tutte le mie forze perché nella storia ha mostrato legami con corruzione, guerre e ruberie di vario tipo. Anche adesso ci sono problemi evidenti di abusi infantili e pedofilia. Purtroppo certo persone hanno preso vantaggio da un messaggio molto semplice come quello di Gesù Cristo. In questo momento non si sa più a chi credere e su cosa dubitare. La confusione è massima e ci sono troppe opzioni. Questo viene utilizzato come strumento di potere.

Avete trascorso quaranta giorni a Venice con Ross Robinson..
E' stata una bellissima esperienza. Non solo ritrovare Ross ma anche staccarci dalle nostre vite e dal nostro paese per un periodo limitato. Due aspetti molti importanti che a mio parere sono alla base della riuscita dell'album. Con lui avevamo realizzato 'Roots', il nostro capitolo discografico più importante, e uno dei più significativi della sua carriera di produttore. L'idea di una nuova collaborazione è nata a Monte Connor, ai tempi A & R della Roadrunner e adesso a capo della sezione americana della Nuclear Blast. Ci ha suggerito di contattarlo nonostante si stesse occupando da tempo di tutt'altri generi. Trovo che il suo modo di lavorare sia davvero spirituale, dà un sacco di valore alla performance e rende le registrazioni simili al live con errori e rumori che fanno parte dell'atmosfera.

Anche Dave Lombardo ha registrato insieme a voi oppure si è occupato delle sue parti nel suo studio personale?
L'abitazione di Ross è in un posto meraviglioso sulla spiaggia. Dave era lì con i suoi figli e l'ha chiamato. Ross gli ha detto che eravamo in studio e gli ha suggerito di raggiungerci per una jam. Siamo stati due o tre ore insieme con due drumset ed è stato divertente. E' tuttora uno dei nostri idoli metal.

Immagino che molte persone si attendessero un 'Roots pt. 2'. Questo è positivo o negativo secondo te?
E' un altro feeling robotico. Purtroppo il genio artistico non viene quasi mai preso in considerazione. Per quanto mi riguarda posso dirti che non so mai cosa faro' in futuro, rispetto il momento e l'esperienza. Sarà sempre così anche se questo comporterà la perdita di qualcosa.

Quanto è cambiato il tuo approccio compositivo in questi anni?
Non molto. Scrivo tanto e comincio sempre dai riff. Poi si aggiungono cori e idee ritmiche con gli altri ragazzi. Ai tempi di 'Schizophrenia' eravamo giovani, inesperti e senza mogli e figli quindi è logico che sia mutato qualcosa ma il processo è esattamente il medesimo di allora.

Vi ritenete sempre degli ambasciatori della musica brasiliana nel mondo oppure la vostra visione è più allargata adesso?
Fin dall'inizio ci hanno paragonato ad icone come Senna o Pele'. Credo che ogni paese possieda delle caratteristiche uniche che contribuiscono alla cultura globale. Dopo quasi trent'anni di carriera è bello che vengano riconosciuti i nostri meriti e per alcuni è curioso visto che proveniamo da una nazione di diverse tendenze ritmiche.

Gli album con Derrick Green hanno superato in quantità quelli con Max Cavalera. Come giudichi questa seconda fase della vostra carriera?
Ne sono orgoglioso come della prima del resto. Trovo che 'Kairos' e 'The Mediator Between Head And Hands Must Be The Heart' rappresentino gli apici di un periodo che ha visto i Sepultura sfidare critiche ed affrontare difficoltà notevoli mantenendo però sempre intatta la propria personalità. Di Max non so sinceramente cosa dire. Ha scritto delle cose nella sua autobiografia che non meritano commenti.

Mi ha colpito la cover di 'Zombie Ritual' dei Death..
Sono un'ispirazione costante anche perché Chuck Schuldiner è stato uno dei primi estimatori dei Sepultura. Ancora quando eravamo sconosciuti. L'idea è nata quando ero in tour con gli Anthrax e parlavamo con gli altri ragazzi di Slayer, Metallica e Megadeth delle band di oggi che non riescono a competere con quelle di allora. Sono andato al concerto dei Black Sabbath e sono rimasto stupito da quanto si divertano a suonare insieme. E' stato incredibile!

Pensi che il problema sia dovuto soprattutto ad internet ed alla diffusione degli mp3?
Sicuramente il mercato non ha saputo adattarsi. iPod, iPad e strumenti del generi sono ottimi per la musica perché permettono di usufruirne largamente. Ogni giorno esce però qualcosa di nuovo ed è davvero impossibile capire quando finirà questa fase di transizione.

So che hai un programma radiofonico con tuo figlio e passi spesso band brasiliane. Quali sono quelle che ti hanno colpito maggiormente?
Tra tutti direi Claustrofobia, Project 46 e Lost Society.

(parole di Andreas Kisser)

 

Sepultura
From Brasile

Discography
Morbid Visions (1986)
Schizophrenia (1987)
Beneath the Remains (1989)
Arise (1991)
Chaos A.D. (1993)
Roots (1996)
Against (1998)
Nation (2001)
Roorback (2003)
Dante XXI (2006)
A-Lex (2009)
Kairos (2011)
The Mediator Between Head and Hands Must Be the Heart (2013)
Machine Messiah (2017)
Quadra (2019)