La compositrice e sassofonista italiana Laura Agnusdei presenta "The Drowned World", nuovo estratto da "Flowers Are Blooming In Antarctica", il prossimo album che segna una svolta nella sua carriera in uscita il 31 gennaio per Maple Death Records.
Riguardo a "The Drowned World" Laura dichiara: "Questa traccia prende il nome dallo psichedelico romanzo post-apocalittico Il Mondo Sommerso di J.G. Ballard, i cui protagonisti si muovono storditi sulle calde acque di un’Europa ormai ridotta ad un' enorme laguna, immersa in un clima regredito all’epoca del Triassico a causa dell’innalzamento della temperatura e delle radiazioni solari. Sebbene il romanzo sia del 1962 il deserto d’acqua descritto da Ballard riecheggia potentemente la realtà del collasso climatico in cui viviamo. La cupezza sonora di The Drowned World scaturisce dunque dall'intreccio delle visioni fantastiche del romanzo con le visioni fin troppo reali e vicine delle recenti alluvioni in Emilia-Romagna".
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“Flowers Are Blooming In Antarctica” vede Laura Agnusdei immergersi in acque inesplorate; una profonda meditazione senza tempo sul nostro rapporto con il pianeta Terra, gli eco-conflitti che ne derivano e la fascinazione per le forme di vita non umane, amplificata da una vivida colonna sonora di exotica corallina, jazz spirituale, fourth-world minimalism, tropicalismo elettronico, futurismo tribale ed eleganza contemporanea.
Il sax tenore di Laura Agnusdei scava nel profondo in “Flowers Are Blooming In Antarctica”: una bacchetta laser innalzata fino alle nuvole, una direttrice che orchestra paesaggi sonori devozionali per un delfino a tre occhi, guidandoci attraverso pascoli prismatici e oceani inquieti. Il suo regno tropicalizzato è delineato con la stessa chiarezza di Miles, una nudità irta sul punto di esplodere in qualsiasi momento, creando un album dove l’ascensione diventa il codice unificante.