-Core
God Of The Basement
Presentano il nuovo disco al Glue di Firenze
Pubblicato il 20/01/2025 da Lorenzo Becciani

Anticipato dal primo singolo Misera, Whatever, disco breve è un dissacrante schiaffo in faccia sin dal suo titolo e dal suo artwork. I God Of The Basement, ragione sociale abbreviata nell'acronimo GOTB, tornano con un album, il terzo in discografia, in uscita il 7 febbraio 2025 in vinile e digitale per il collettivo internazionale Stock-a Production, che rappresenta una svolta significativa nel loro percorso. Per la prima volta, la band fiorentina – composta da Tommaso Tiranno (voce), Enrico Giannini (chitarra e sampling), Rebecca Lena (basso e visual art) e Alessio Giusti(batteria) – ha deciso di sperimentare con la lingua italiana, mantenendo però l'impronta musicale di matrice angloamericana che ha caratterizzato i brani fino a oggi.

I GOTB presenteranno il nuovo album in concerto, in anteprima, sabato 25 gennaio al Glue di Firenze, ingresso gratuito per i soci Glue/Us Affrico (costo della tessera annuale 15 €) - apertura porte ore 22.00, opening X and Her, inizio live GOTB ore 23.30, aftershow: djset.

«Il titolo dell'album, Whatever, disco breve, riflette con ironia la realtà contemporanea, in cui la musica viene spesso consumata nei ritagli di tempo, in maniera frammentaria, se non distratta. GOTB risponde alla sfida dell'ascolto con un lavoro conciso, della durata di circa mezz'ora». Whatever, disco breve è stato concepito per essere fruito dall'inizio alla fine, mantenendo alta la soglia dell'attenzione ma anche lasciandosi andare perché, alla fine, "chi se ne frega".

«Whatever, disco breve si basa sul legame tra uomo e macchina: un concetto che ha guidato l'intera realizzazione del disco». Su un terreno dominato da drum machine e bassi ossessivi si innestano voci narranti e chitarre dal taglio aggressivo e fulmineo. Ogni traccia contribuisce a creare un affresco oscuro, denso di emozioni, in cui la tensione tra i due poli, quello elettronico e quello umano, è ben palpabile, in un mix di alt-rock, crossover, dub, drum and bass e molto altro ancora. I testi sondano temi universali attraverso parole che oscillano fra introspezione, critica sociale e considerazioni esistenziali.

Nel corso degli anni, GOTB ha esplorato vari generi musicali, mescolandoli per creare un'ecletticità distintiva. Questo modus operandi ha reso il progetto fluido e arduo da etichettare, pur mantenendo una forte identità, soprattutto nelle esibizioni live. Quando si tratta di performance dal vivo, GOTB cerca una connessione profonda con gli spettatori: l'aria si carica di energia, ogni nota è un battito vitale. Il palco diventa un santuario e il pubblico si trasforma in una congrega pronta per il rito sonoro. I suoni, forti e distorti, evocano un'estasi potente e primordiale.

God Of The Basement sono attivi dal 2016. Il loro sound è un'esplosione di ritmi serrati, campioni old school, melodie catchy e robusti affondi elettrici, in un'estetica dalle immagini surreali. Il primo EP del 2016, un punto di partenza, ha condotto all'omonimo album di debutto del 2018, a plasmare lo stile eterogeneo della formazione. Il 2021 ha sancito la pubblicazione del secondo album, Bobby Is Dead, che ha affinato e consolidato l'unione tra heavy pop e arti visive raccontando il viaggio di due misteriosi personaggi. Tra 2022 e 2023 sono poi arrivati tre avventurosi singoli inediti: TUM, dalle influenze caraibiche, e Loaded, scritto in collaborazione con i concittadini oodal, sino al notturno e minimale Tale Of A Devil (And A Bar Table), avvolto da un'orrorifica nebbia psych-soul. Adesso Whatever, disco breve.

 

God Of The Basement
From Italia

Discography
God Of The Basement - 2018
Bobby Is Dead - 2021