L'esplosivo Power Duo italiano nato artisticamente in Giappone, annunciano l'arrivo di due nuovi brani - IZAKAYA e SIMILE A ME - e due relativi remix a opera del musicista giapponese DURAN - nell'EP TOKYO ADDICTED, fuori il 24 gennaio su tutte le piattaforme digitali.
Laura "Elle" Bertone e Sergio "Esse" Pirotta portano avanti con determinazione e grinta il progetto nato per caso a seguito di una scommessa su un volo aereo nel 2020 diretto verso il Giappone. Poliedrica, eccentrica, tormentata lei, riservato, eclettico e riflessivo lui, i due musicisti si compensano e si stimolano a vicenda, contagiati da punk, rock e delta blues che fanno da colonna sonora a testi audaci e senza filtri, cantati dalla voce a tratti soave, a tratti acuta e distorta, di Elle.
i Little Boys sono tornati poi spesso in Giappone, dove proprio lo scorso anno hanno realizzato un tour nei club che ha riscosso grande successo, e collaborano tuttora con alcuni tra i più autorevoli musicisti e produttori giapponesi. I due nuovi brani sono stati prodotti infatti da Naoki Iwata e ciascuno di loro è stato anche realizzato in remix prodotto dal musicista Duran (Haruhisa Duran Naito).
Il duo racconta le due tracce:
IZAKAYA simboleggia il tipico rifugio giapponese, un luogo dove le relazioni fugaci e senza significato si intrecciano con la ricerca del vuoto e l'annebbiamento della coscienza. È più facile non affrontare se stessi, così le connessioni diventano inautentiche, alimentando una superficialità che permea ogni gesto. La canzone esplora proprio questa ambivalenza: da un lato, il desiderio di piacere immediato e di evasione; dall'altro, la consapevolezza che tutto è destinato a restare incompleto. C'è una sorta di bipolarità, un conflitto tra il bisogno di distrazione e il vuoto che lascia. Eppure, come sempre, lasciamo che ognuno interpreti i miei testi come vuole, perché quella lussuriosa inappagabilità che sembra vuota, a volte, riesce comunque a sedurmi.
SIMILE A ME racconta di un personaggio subdolo e privo di scrupoli che affascina e ammalia senza sforzo chi lo circonda. Nel brano descriviamo la gioia di essere odiati, perché questa persona sa di avere un valore agli occhi degli altri e trova divertente stimolare reazioni. La sua sfida sta nella provocazione, nel diventare il "cattivo" per eccellenza, un ruolo che, paradossalmente, gli conferisce un potere magnetico su chi lo disprezza. Qui entra in gioco un aspetto sovversivo: nel periodo di cambiamento in cui ci troviamo, stiamo abbracciando l'antieroe, con la consapevolezza che ogni rottura delle regole è solo un altro passo verso la libertà e il controllo, e questo ci dà energia.