Torna il Pistoia Blues – che porterà in Piazza Duomo artisti del calibro di Editors, The Cult, Gogol Bordello, Tom Odell, Little Steven e Charlie Musselwhite – e torna di conseguenza la compilation che tanto successo ha ottenuto negli anni precedenti. Un appuntamento ormai fisso, siamo al terzo volume ma è come se fossero almeno il doppio considerata la quantità di materiale proposto, che si pone come scopo quello di valorizzare la scena blues, alternative rock o semplicemente rock italiana, lanciando giovani promesse e rispondendo coi fatti a chi ritiene che la qualità sia solo all’estero. Nei volumi precedenti ricordiamo artisti come Endless Harmony, Kelevra o Down To Ground che hanno rappresentato le rivelazioni dell’ultimo periodo ed in queste due “facciate” Vrec, migliore etichetta indipendente dell’anno, propone le più avvincenti band che hanno partecipato a Obiettivo BluesIn, vincitori della scorsa edizione e ospiti dell’attuale cartellone. Diversi i brani inediti della raccolta: dalla strepitosa ‘Golden City’ dei Crowsroads (vibrazioni sudiste e una ugola “nera” che potrebbe appartenere a Ben Harper o Robert Cray) a ‘Pendular Blues’ di Miguel Y La Muerte, passando per ‘I Am Ready Now’ degli Arx e ‘Nel Cuore Un Proiettile’ di Néra. Monkey Ranch, Frankie DD & Friends e Diraq (devastante la loro ‘Hound Dog Blues’ dall’EP ‘Higher Than This’) non sono più scoperte ma realtà di casa nostra e dei Lambstone vi avevamo già parlato di recente per il solido ‘Hunters & Queens’. In chiusura la splendida ‘October’ dei Ramrod svela al mondo l’energia e il talento di Martina Picaro, tra blues e soul, e accende i riflettori su una scommessa vinta in partenza per i mesi che verranno. Nella seconda parte spiccano i Drive The Sun di ‘Astro Collide’ , con il loro post rock già adulto, la magnifica voce di Leila Sampaoli dei Going To Samoa (apprezzati di supporto ai Kelevra nel release party di ‘Cronache Per Poveri Amanti’) e ‘Invisibile’ dei Ninfea. Il consiglio è quello di non farvi sfuggire il cd stampato in edizione limitata perché in futuro sarà una rarità.