Dopo avere conquistato il mondo con ‘Amber Galactic’, il supergruppo svedese conferma il suo ottimo momento con un quarta fatica su lunga distanza che esaspera ancora di più le coordinate sonore e mostra un approccio revivalistico assolutamente unico. Il meglio di quanto pubblicato in ambito classic rock, prog e AOR tra la fine degli anni ‘70 (‘Speedwagon’) e la prima metà degli anni ‘80 (‘Lovers In The Rain’) viene riproposto con un’interpretazione personale e notevole tecnica di base ma quello che rende estremamente godibile l’ascolto è la percezione di quanto si siano divertiti in fase di composizione e registrazione i musicisti in questione. La navicella spaziale viaggia alla velocità della luce e ‘This Time’, ‘Moments Of Thunder’ e ‘The Last Of The Independent Romantics’ sono esempi lampanti di come il gruppo, circondato dalle avvenenti Airline Annas, non si sia posto limiti di nessun tipo in studio. Una registrazione vintage, spensierata, da ascoltare in spiaggia a Miami mentre sorseggiate il loro cocktail Midnight Flyer. In attesa del nuovo full lenght dei Soilwork, che gli addetti ai lavori danno già per pronto, Björn “Speed” Strid e David Andersson ci hanno visto giusto anche stavolta.