-Core
Sonder
TesseracT
Kscope
Pubblicato il 13/12/2018 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Luminary
2. King
3. Orbital
4. Juno
5. Beneath My Skin
6. Mirror Image
7. Smile
8. The Arrow
Songs
1. Luminary
2. King
3. Orbital
4. Juno
5. Beneath My Skin
6. Mirror Image
7. Smile
8. The Arrow

Non sono convinto che ‘Sonder’ possa rappresentare una svolta commerciale per gli inglesi ma di sicuro è uno dei migliori album prog metal usciti negli ultimi anni. Acle Kahney e James Monteith se ne sono fregati delle definizioni e hanno seguito le loro idee, rispettando la visione iniziale e spingendosi in territori sonori ancora più arditi e complessi. Il tutto senza inficiare l’affabilità delle melodie e lo scorrimento dell’album. ‘Sonder’ riparte dalle maggiori concessioni melodiche di ‘Polaris’, non nasconde la stima per Karnivool, Tool e Porcupine Tree ma soprattutto unisce la narrazione del concept con chiaro-scuri continui, passaggi crudi e dinamici (‘Luminary’) alternati a stacchi solari e dilatati di natura post rock (‘Orbital’). Jay Postones è un robot dietro il drum-kit, ‘King’ è chiaramente pensata per la dimensione live, ‘Beneath My Skin’ mantiene il legame con ‘Altered State’ mentre ‘Mirror Image’ guarda a certe cose dei Between The Buried And Me e si lascia apprezzare per l’arrangiamento e la costruzione melodica a servizio della voce di Daniel Tompkins. La perfetta colonna sonora per gli incubi tecnologici di Black Mirror e un punto di arrivo per decine di formazioni prog e djent che desiderano misurarsi con i capofila del genere.

TesseracT
From UK

Discography
2011 – One
2013 – Altered State
2015 – Polaris
2018 – Sonder
2023 - War Of Being