Gli olandesi, appena visti in Italia con Obscura e Fractal Universe, tornano a parlare di Lucifero e di old school perché evidentemente questo è ciò che vogliono i fan che li seguono fin dai primi anni novanta. Di quella formazione è rimasto soltanto Henri Sattler, cantante e chitarrista attivo anche con Grand Supreme Blood Court, Winter Of Sin e Soulburn. Il nuovo chitarrista, scelto per questo album e possibilmente per il tour che verrà, è Dave Meester, ex Aphopys e Facelifter, mentre la sezione ritmica è piuttosto collaudata con Michiel van der Plicht e Jeroen Pomper. Rispetto a ‘The World Ablaze’, la produzione è più moderna ed orientata verso il groove – a tratti può ricordare quella degli ultimi lavori dei Kataklysm oppure degli In Flames per quanto concerne ‘Eye Of Horus’ – e pezzi come ‘Spirit Of Beelzebub’, ‘Satan Spawn’ e ‘Blood Moon Eclipse’ possono essere paragonati con i classici della band, senza che per questo sfigurino. Il resto del materiale non aggiunge molto alla discografia dei God Dethroned e ‘Illuminati’, impreziosito dall’artwork a cura di Michal 'Xaay' Loranc, scompare al confronto, giusto per rimanere in patria, con album come ‘Phobos’ dei Dictated o ‘Hadeon’ dei Pestilence. Se poi amate la brutalità che lascia poco spazio all’immaginazione, allora andranno bene anche queste nove tracce.