Gli A Perfect Day sono un gruppo che andrebbe seguito e supportato. Sempre, ci piace aggiungere. Perché? I motivi sono tanti. Sanno suonare, scrivono belle canzoni, hanno un suono rock moderno ed accattivante, sono italiani e riescono a non annoiare mai. “With Eyes Wide Open” è la loro terza fatica e si muove sulle stesse coordinate del precedente “The Defeaning Silence”. La produzione stratosferica di Marco Barusso (già a lavoro con i Lacuna Coil e mente del magnifico progetto The Price che andrebbe scoperto obbligatoriamente da chi non lo conosce) dà un tocco di internazionalità a questo lavoro con la band che rimanda con i suoni a gruppi come Alter Bridge o Foo Fighters. I brani sono molto diretti ed hanno in “Starlight” uno dei propri capisaldi, dal momento che è un misto di potenza e facile melodia allo stato brado. Ci sono anche pezzi dall’approccio quasi southern (“The Roots” e “In My Room”) che rendono il prodotto ancora di più di qualità, così come non mancano le ballads di stampo prettamente americano come “Whatever You Want Me (To Do) che avrebbero tutti i crismi del caso per poter sfondare nelle classifiche di mezzo mondo. I suoni, come si diceva in precedenza, sono tosti e puliti allo stesso tempo ed un prodotto del genere avrebbe davvero tutto per poter essere esportato con orgoglio nel mondo, perché qui non manca proprio niente. E per capire come gli A Perfect Day sappiano cucire e tessere canzoni di qualità, si può dare un ascolto attento alla conclusiva “All Of My Life” che, con la sua natura malinconica e sognante, chiude un platter di assoluta qualità. Ad avviso di chi scrive “With Eyes Wide Open” è uno dei lavori migliori del 2020, in quanto completo sotto tutti i punti di vista e con l’aggravante positiva di essere anche italiano. Chissà se qualcuno dalle nostre parti si accorgerà che in Italia si fa ancora buona musica.