Il pianista e compositore svedese, trapiantato a Londra, aveva già suscitato il nostro interesse con 'Music For Sketches' ma questo secondo lavoro su lunga distanza è di gran lunga superiore e rischia di essere una delle rivelazioni dell'anno in ambito neoclassico. Non è possibile paragonare l'album a 'Ravens', semplicemente perché nel frattempo si sono susseguite numerose esperienze con formazioni di tipo rock o addirittura hardcore e così il fondatore, in età giovanile, del Jante Koltrast Jazz Kvartett ha sviluppato una sensibilità specifica per il sound design, riuscendo a rendere la sua proposta unica. L'approdo al catalogo di altri autori interessanti quali Marika Takeuchi e Jim Perkins ha segnato una svolta e 'Va?sternorrland' apre una scaletta che al primo impatto vi apparirà coesa e lineare, ma che con il passare degli ascolti svelerà sfumature di una varietà impressionante. 'Fields' richiama alla mente le registrazioni ambientali che si possono effettuare solo nel Nord Europa, mentre 'Reykjavi?k' è un omaggio ad una delle città più belle del mondo. La title track è l'emblema di un'evoluzione di un approccio compositivo che ha visto un passaggio importante con il singolo digitale realizzato assieme al violinista Hoshiko Yamane dei Tangerine Dream. Consigliabile se amate la musica per pianoforte ma anche le atmosfere gelide e leggere intromissioni di elettronica.