Dopo i Vestindien, decisamente più cattivelli, passiamo da Dark Essence a Karisma ma rimaniamo a Bergen. Stavolta il gruppo è formato da otto elementi e propone un mix tra progressive e alternative rock che predilige le melodie sognanti ed i giri armonici elaborati. Nati come duo, i Meer hanno di anno in anno incorporato nuovi membri e nuovi elementi sonori, rendendo la loro proposta sempre piu' unica. A distinguerli dai Gazpacho, le voci di Johanne Kippersund e Knut Kippersund, oltre al violino di Åsa Ree, che impreziosisce gli arrangiamenti. Il disco ha avuto una gestazione talmente lunga che i suoi risvolti pop sono curati nei dettagli e ciò potrebbe portare dei benefici dal punto di vista della promozione. A parte il singolo 'Beehive', gli apici in scaletta sono 'Child' e 'Across The Ocean', nelle quali si ha veramente la sensazione di essere al cospetto di un'orchestra in grado di scrivere canzoni essenziali e incisive. Nel caso 'Playing House' fosse di vostro interesse vi consiglio l'edizione in vinile, non solo per la bella copertina ma perché contiene la cover di 'Here I Go Again' dei Whitesnake. Un modo sicuramente singolare di approcciare al gruppo.