Kotka è una città della Finlandia meridionale, situata nella regione del Kymenlaakso. Può vantare circa cinquantamila abitanti e formazioni del calibro di Omnium Gatherum, Evil Drive, Crimson Sun, Alcantaria e pure i Marianas Rest, giunti al fatidico terzo album e autori di un eccellente death metal melodico caratterizzato da una significativa componente doom. Il passaggio da Inverse a Napalm ha senza dubbio rappresentato una svolta ma i lapponi avrebbero potuto anche non sfruttare l’hype guadagnato con la firma per l’etichetta austriaca con un album mediocre. Al contrario il sestetto guidato da Jaakko Mäntymaa (Chaotic, ID: Exorcist), che proprio con gli Omnium Gatherum ha in comune il tastierista Aapo Koivisto, si è superato, spingendo i risultati ottenuti con il precedente ‘Ruins’ su un livello ancora più elevato. I progressi in termini di arrangiamento e di produzione sono evidenti, almeno quanto la pericolosità, in senso positivo ovviamente, delle linee vocali che riescono a trascinare l’ascoltatore sia quando il tessuto strumentale si colora di melodie vincenti sia quando aggressività e oscurità hanno la meglio. Parte del merito va anche al produttore Teemu Aalto (Insomnium) e vanno segnalate anche le collaborazioni col violoncellista Timo Virkkala e con la cantante Lindsay Matheson/Schoolcraft, ex Cradle Of Filth.