L’edizione limitata del successore di ‘Pop Evil’ contiene l’EP pubblicato lo scorso anno con tutti i singoli della band arrivati al numero uno in classifica e quindi anche chi ha dormito fino adesso e non conosce bene gli americani potrà ritrovarsi una sorta di “best of” tra le mani. Questo perché ‘Versatile’ è in assoluto il migliore album di una band che ha saputo muoversi con destrezza tra alternative metal, rock ed elettronica puntando sulle indubbie capacità di Leigh Kakaty e su una solidità dal vivo che in pochi possono permettersi. La forza dei Pop Evil sta proprio nell’abilità di alternare melodie orecchiabili a riff potenti e ambientazioni moderne. Lo scenario è quello giusto fin dall’inizi con ‘Let The Chaos Reign’, ‘Set Me Free’ e ‘Breathe Again’ che richiamano alla mente Disturbed, Linkin Park e P.O.D. dei tempi d’oro e anticipano la parentesi oscura di ‘Work’. La copertina di Pedro Correa riflette le tematiche di ‘Inferno’ mentre ‘Raise Your Flag’ e ‘Same Blood’ sono altri due pezzi che potrebbero diventare presto dei classici dal vivo. In attesa che la band torni al suo habitat naturale, ovvero sui palchi degli stati federati, ‘Versatile’ conferma la concretezza del songwriting e lancia una candidatura pesante nel caso la resurrezione del nu metal, da noi professata e anticipata con gli speciali sulle nuove frontiere del metal, si realizzi sul serio.