-Core
Måsstaden Under Vatten
Vildhjarta
Century Media
Pubblicato il 09/11/2021 da Lorenzo Becciani
Songs
CD 1
1. Lavender Haze
2. NäR De Du äLskar Kommer Tillbaka FråN De DöDa
3. Kaos2
4. Toxin
5. BräNnmäRkt
6. Den Helige Anden (Under Vatten)
7. Passage Noir
8. MåSstadens NationalsåNg (Under Vatten)
9. Heartsmear

CD 2
1. Vagabond
2. Mitt TröTta Hjarta
3. Detta DröMmars SköTe En SlöJa Till Ormars NäSte
4. Phantom Assassin
5. Sunset Sunrise
6. Sunset Sunrise Sunset Sunrise
7. Penny Royal Poison
8. Paaradiso

Prima di caricare questa recensione ho voluto ascoltare a fondo l’album, non solo perché non si tratta di una proposta facile ma perché volevo capire la capacità delle numerose tracce inserite in scaletta di durare nel tempo e rivelare di volta in volta nuove sfumature. Adesso posso affermare senza ombra di dubbio che siamo al cospetto del manifesto del djent di oggi e di un album che segna una svolta assoluta nel modo di intendere il metal moderno. La sfida a distanza con gli Humanity’s Last Breath, autori di due lavori in studio devastanti quali ‘Abyssal’ e ‘Välde’, è lanciata ed i dieci anni trascorsi dall’uscita dell’esordio ‘Måsstaden’ - seguito solo dal mini ‘Thousands Of Evils’ - non sono poi eccessivi considerata la quantità impressionante di stratificazioni sonore che il materiale in questione può vantare. Scordatevi i paragoni con Meshuggah e Tool perché i Vildhjarta dimostrano di possedere uno stile unico e la loro interpretazione dell’evoluzione più estrema e sincopata del progressive metal, supportata da una produzione micidiale, è davvero imprescindibile per chiunque desideri capire la direzione in cui si sta muovendo il genere. ‘Lavender Haze’, ‘När De Du Älskar Kommer Tillbaka Från De Döda’ e ‘Kaos 2’ sono alcuni degli episodi più letali ma è nell’impatto globale che gli svedesi, nonostante abbiano perso per strada Daniel Ädel e Johan Nyberg, dimostrano di possedere qualcosa in più rispetto alla concorrenza. Il drummin’ forsennato di Buster Odeholm persegue ritmiche irreali, le chitarre di Calle-Magnus Thomér e Daniel Bergström macinano riff su riff e Vilhelm Bladin, tra scream, growl e clean vocals, frusta l’ascoltatore e alimenta atmosfere da pellicole horror.

 

Songs
CD 1
1. Lavender Haze
2. NäR De Du äLskar Kommer Tillbaka FråN De DöDa
3. Kaos2
4. Toxin
5. BräNnmäRkt
6. Den Helige Anden (Under Vatten)
7. Passage Noir
8. MåSstadens NationalsåNg (Under Vatten)
9. Heartsmear

CD 2
1. Vagabond
2. Mitt TröTta Hjarta
3. Detta DröMmars SköTe En SlöJa Till Ormars NäSte
4. Phantom Assassin
5. Sunset Sunrise
6. Sunset Sunrise Sunset Sunrise
7. Penny Royal Poison
8. Paaradiso
Vildhjarta
From Svezia

Discography
Måsstaden (2011)
Måsstaden Under Vatten (2021)