Solo un EP ma sufficiente per rendersi conto che Icons Creating Evil Art, etichetta discografica tra gli altri di Louise Lemón e Old Kerry McKee, ha fatto centro un’altra volta. Il quartetto norvegese affonda le proprie radici nella cultura DIY newyorkese e può vantare una sensibilità pop spiccata. Il leader è Henrik García Søberg, autore di liriche profonde e appassionato di punk quanto di shoegaze, e canzoni come ‘Bed/Head’, per cui Johan Lundsten ha girato un eccellente videoclip coinvolgendo la coreografa Frida Eriksen, e ‘Alcohol’ sono i pezzi migliori in una scaletta che vive di continue dissonanze e giri armonici storpiati sul più bello. Le influenze vanno dai Broen ai Blood Command, giusto per rimanere dalle parti di Oslo, dall’indietronica all’hardcore-punk della West Coast e la sensazione è che dal vivo i Lazy Queen possano divertire molto. I progressi compiuti a partire da ‘Get Home Or Die Trying’, altro EP edito l’anno passato, sono palesi e la speranza è che ‘A Human Reaction’ sia solo un assaggio in vista di un full lenght che potrebbe segnare il lancio definitivo su scala internazionale. Una regina pigra ma in grado di eccitare i propri sudditi.