-Core
More Love
Alchemists
Self Produced
Pubblicato il 04/09/2022 da Lorenzo Becciani
Songs
1. Flamel
2. Arya
3. Satyre From Hubris
4. Osvominae
5. Venus On Fyre
6. Oma Trees
7. Frontiere
8. About Amber
9. Flamel
10. Arya
11. Satyre From Hubris
12. Osvominae
13. Oma Trees
14. Frontiere
15. About Amber

Quasi in contemporanea con ‘Cyanide Culture’ dei Westhand, viene immesso sul mercato un altro esordio di assoluto valore in ambito progressive metalcore. In realtà ‘More Love’ è una versione estesa, con tanto di versioni strumentali dei brani (mixate dal bassista Yoann Maillard), di ‘Chapter One: Love’, uscito due anni orsono per Tenacity Music e passato ingiustamente inosservato. Gli svizzeri mettono in evidenza influenze hardcore-punk, djent e alternative metal, si definiscono fan di Architects, Periphery e Meshuggah e sciorinano variazioni vocali, dinamiche heavy ed un utilizzo intelligente dell’elettronica. ‘Flamel’ e ‘Arya’ aprono le danze con il frontman Julen Ibarrola, ex-Buried Skies, subito in primo piano, le collaborazioni con Randy Schaller (Voice Of Ruin) e Philippe Charny (Kadinja) – rispettivamente per ‘Osvominae’ e ‘About Amber’ – spingono il lavoro su un livello più elevato e la produzione organica di Martin Gronnier (The Dali Thundering Concept) lascia intendere un’eccellente trasposizione dal vivo del materiale. La speranza è che ‘More Love’ possa far luce su questa realtà di spicco del movimento europeo.

Songs
1. Flamel
2. Arya
3. Satyre From Hubris
4. Osvominae
5. Venus On Fyre
6. Oma Trees
7. Frontiere
8. About Amber
9. Flamel
10. Arya
11. Satyre From Hubris
12. Osvominae
13. Oma Trees
14. Frontiere
15. About Amber
Alchemists
From Svizzera

Discography
More Love - 2022