I francesi compiono uno sforzo notevole e passano da un EP (‘Dawn Of A Dreadful Fate’) e un full lenght (‘The Great Purpose Of The Lords’) di qualità ma non del tutto competitivi a livelli di suoni ad una produzione che ha tutto per imporsi su scala internazionale. Si parla di technical death però, rispetto alla concorrenza americana e australiana, la matrice heavy europea è preminente e permette di distinguere l’opera in un mercato oberato di uscite. Le tracce che hanno anticipato la release - ‘Paragon Of Devastation’, ‘Worms And Locusts’ e ‘To Unleash Thy Heinous Fate’ – avevano già mostrato un guitar work più corposo e una maggiore compattezza delle ritmiche, a volte a discapito delle dinamiche, ma ascoltando il materiale nella sua interezza si percepiscono una visione lungimirante e un desiderio di purificazione che va ben oltre la musica. Le registrazioni si sono svolte sotto la supervisione di Niko “HK” Krauss al Vamacara Studio di Clisson (Loudblast, Dagoba) e l’artwork, ricco di simboli e suggestioni, a cura di Above Chaos (Meshuggah, Moonsorrow) illustra gli istinti progressivi del leader Jules Kicka.