Quando mi capita di intervistare musicisti famosi della scena death, una delle domande più frequenti riguarda la scena attuale, quanto sia viva e soprattutto quanto sia credibile, e spesso sono loro stessi i primi a sorprendersi di quante nuove formazioni di valore vengano sputate fuori dai posti più assurdi dell’universo. Non ci sono dubbi sul fatto che la comunità underground sia tuttora estremamente interessante e viva e ‘Bacteriophage’ è una prova di valore in un anno di ripresa. Il fatto che Pulverised Records abbia puntato ciecamente sugli Autophagy non deve sorprendere troppo, visto che all’interno della line-up troviamo Jesse Shreibman (batterista e cantante dei Bell Witch su ‘Mirror Reaper’ e ‘Stygian Bough: Volume I’) e Adam Wheeler (ex chitarrista dei Ritual Necromancy), ma quest’opera prima, registrata ai Toadhouse Studios di Portland da Charlie Koryn (Coffin Rot, VoidCeremony, Hulder..), si rivela comunque perfetta per accompagnare i vostri risvegli mattutini di domenica. Un paio di ascolti e sarete come nuovi. I riff vanno dai primi Carcass agli Angelcorpse, dai Morbid Angel ai Cerebral Rot, e la magnifica copertina realizzata da Marcio Blasphemator (Diabolical Force, Hellripper) descrive bene quello che si prova ascoltando pezzi sanguinolenti come ‘Abhorrent Abomination’, ‘Sacrificial Spawn’ e ‘Dawn Of The Endless Plague’. In attesa di vederli dal vivo, gli Autophagy fanno centro al primo colpo – grazie anche ai servigi di Billy Anderson (Neurosis, Eyehategod) e Dave Otero (Cattle Decapitation, Cephalic Carnage) – e spaventano quanto basta per trascorrere una giornata piacevole.