-Core
Prey
Haliphron
Listenable Records
Pubblicato il 11/03/2023 da Lorenzo Becciani
Songs
1) Let the World Burn (Intro)
2) The Killing Spree
3) Mother of All Evil
4) Perfect Existence
5) Prey
6) Human Inferno
7) The Resistance
8) Schizophrenia
9) Unidentified Mass

Ammetto di essere in difficoltà nel trovare le parole giuste per descrivere questa gemma oscura. Si parla di death metal è vero, soprattutto per i musicisti coinvolti, ma gli arrangiamenti orchestrali sono degni dei migliori dischi dei Theatre Of Tragedy o dei Paradise Lost e alcune melodie taglienti riportano alla mente i Cradle Of Filth dei tempi d’oro. Gli olandesi si sono formati solo un paio di anni fa attorno a membri di Izegrim, God Dethroned, Dictated e Bleeding Gods e la sensazione, al cospetto di queste nove tracce micidiali, è che ‘Prey’ sia soltanto l’inizio di una lunga storia. Il primo impatto è totalmente al femminile perché dopo un’epica intro sono il basso vorticoso di Jessica Otten ed i vocalizzi insani di Marloes Voskuil a lasciare il segno. Quest’ultima si è ispirata ai poemi di Mary Elizabeth Frye per il testo della title track, che mostra il sound della band in tutte le sue sfaccettature. Il guitar work di Ramon Ploeg, tra gli autori del pazzesco ‘Dodekathlon’, e Jeroen Wechgelaer è pensato per annientare l’ascoltatore e bilancia in maniera cinica tecnica e feeling, come nella storia degli Izegrim (nel caso non li conosciate a fondo recuperate ‘The Ferryman’s End’ e il mini ‘Beheaded By Trust’), ma non sono certo da meno i contributi del tastierista David Gutierrez Rojas e di un batterista fuori categoria come Frank Schilperoort. In pratica ci troviamo di fronte ad un supergruppo eppure non si percepisce mai altezzosità nel songwriting ed il mixaggio dell’ex Aborted Mendel bij de Leij, in passato a servizio dei Severe Torture ma anche autore dell’interessante ‘The Blood, The Sin And The Djinn’, esalta le sfumature dark e lo spessore delle melodie. Siamo infatti in territori estremi però ‘Prey’ è un disco che potrebbe attrarre un pubblico molto vasto, grazie al potenziale di tracce quali ‘Perfect Existence’ e ‘Human Inferno’. L’artwork di Dimitris Tzortzis fa riferimento ad una creatura mitologica nata nelle profondità dell’oceano e descritta nei particolari in ‘Unidentified Mass’, mentre ‘Mother Of All Evil’ e ‘Schizophrenia’ sono auliche celebrazioni di epoche che molti di voi hanno conosciuto sulle riviste specializzate o attraverso webzine come questa. In attesa di vederli dal vivo, per il momento hanno annunciato la presenza al Copenhell, gli Halipron entrano in battaglia con un debutto stratosferico e si guadagnano di diritto un posto nella playist di fine anno. 

Songs
1) Let the World Burn (Intro)
2) The Killing Spree
3) Mother of All Evil
4) Perfect Existence
5) Prey
6) Human Inferno
7) The Resistance
8) Schizophrenia
9) Unidentified Mass
Haliphron
From Olanda

Discography
Prey - 2023