A cinque anni di distanza da ‘East Of Sun’, i canadesi cambiano fronte e pubblicano un lavoro ancora più solido e curato nei dettagli. Il video della title track, girato nella neve da R. Zawistowski, aveva lasciato intendere la qualità del materiale e tranquillizzato i fan sulle doti del nuovo cantante. Tyler Anderson, attivo pure con Odinfist e Terrorflesh, ha infatti superato ampiamente la prova, dimostrandosi un pizzico più originale del suo predecessore Jean-Pierre Abboud ma, al di là dei membri e del contributo di ognuno di loro, il pregio maggiore di ‘From Western Shores’ sta nella sua compattezza, nella capacità di evocare atmosfere epic metal senza per forza aggrapparsi ai classici del genere. Di sicuro siamo al cospetto di un album che guarda al passato, che vive di valori atavici, ma non c’è una sola traccia in scaletta che sappia di scopiazzatura oppure che incensi in maniera smodata le icone degli anni ‘80. Al fianco del leader Jeff Black adesso troviamo Adam Bergen e tracce come ‘Death On Black Wings’ e ‘Nomads’ sono caratterizzate da un guitar work massiccio e signorile. Non mi sorprenderei se quest’album, anche considerato il fatto che viene promosso da un’etichetta italiana, ottenesse un riscontro superiore nel Vecchio Continente invece che nel mercato americano. Di sicuro è un “must-have” per tutti gli appassionati di true metal ed il mixaggio di Arthur Rizk (Cavalera Conspiracy, Kreator) e la copertina di Duncan Storr sono due motivi in più per acquistare una copia in vinile.