I giapponesi riescono ad essere elitari anche quando pubblicano un semplice live album. Al di là del materiale incluso nella release, in bilico tra metal estremo e tradizione culturale nipponica, l’opera d’arte in copertina presenta al meglio una performance che trascende il significato di musica. Esattamente come ‘A Victory Of Dakini’ è ricoperta di un’aura magica ed accompagnata da un vigore minaccioso, a tracciare la storia della dea che cavalca una volpe bianca secondo la religione buddista, ‘The Transfiguration Fear’ e ‘Inked In Blood’ svelano un approccio oscuro e maledettamente subdolo che non appartiene a nessun’altra entità al mondo. La scaletta è corposa ed esaustiva ed il dvd che completa l’uscita introduce al meglio il gruppo di Mirai Kawashima, oltre a riproporre i videoclip di ‘Mayonaka No Kaii’ e ‘Shoujahitsumetsu’. La registrazione risale all’agosto dello scorso anno ed il mixaggio mette in evidenza ogni strumento, compresi il letale sax di Dr. Mikannibal e le percussioni di Takeo Shimoda, bilanciando la nostalgia per il glorioso passato – l’esordio ‘Scorn Defeat’ per la Deathlike Silence Productions di Euronymous dei Mayhem – ed un presente che non è affatto inferiore in termini di contenuto artistico ed inventiva.