Succhiatori di sangue riunitevi al cospetto di Madame Kitty A Austen e una delle migliori uscite di Spinefarm da tempo immemore. Per la maggior parte delle formazioni moderne, c’è una linea sottile tra la vita che conducono e la musica che producono e quindi è normale per gli inglesi vomitare odio e aggressività in undici tracce che segnano progressi enormi rispetto a ‘Vampire’. In ‘Body Bag’ troviamo Mimi Barks, di recente apprezzata col mixtape ‘Deadgirl’, e la title track e ‘Animal’ sono due pezzi perfetti per definire un sound selvaggio che fonde alternative metal, grunge, industrial e garage rock. Ogni elemento viene combinato al fine di creare un universo facilmente riconoscibile, ma anche distorto (‘I Mean Nothing To You’ e ‘Follow You’). Le canzoni parlano di vita reale (‘At War With Myself’), ma vengono poi trasposte in questo universo parallelo, oscuro e macabro, decisamente gotico. Le parti vocali sgraziate di Kitty, occhi e labbra da stella di Hollywood, sono il valore aggiunto di un disco pensato per gli outsider e per gli sconfitti. Per tutte le persone che si sentono schiacciate dalla società attuale e che non riescono ad integrarsi al suo interno. E non dimenticate che Sant’Agnese è la santa protettrice delle vergini.